Salerno, lite tra gambiani per un debito di 30 euro: un ferito e un denunciato

Lite tra gambiani sul lungomare di Salerno per un debito di 30 euro

Controlli della polizia a lungomare
Controlli della polizia a lungomare
di Petronilla Carillo
Domenica 24 Settembre 2023, 06:50 - Ultimo agg. 09:07
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Avevano litigato sul lungomare dandosela di santa ragione ma nessuno aveva segnalato l’accaduto ai centralini della questura fino a quando non lo hanno fatto i sanitari del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona all’arrivo di un ferito. Per fortuna l’uomo, un gambiano con regolare permesso di soggiorno, non ha riportato gravi lesioni se non alcune ferite al braccio che gli sarebbero state causate dall’uso di una bottiglia di vetro rotta ed utilizzata come fendente. Poteva, però, andare peggio. La curiosità: all’origine della lite, come appurato dagli agenti della sezione Volanti agli ordini del vicequestore Sabatino Fortunato, ci sarebbe un debito di 30 euro. I poliziotti, dopo aver raccolto la testimonianza della vittima ed aver sentito anche alcuni stranieri della comunità africana, sono riusciti ad individuare l’uomo che, materialmente, ha ferito il connazionale e lo hanno denunciato per lesioni. Anche lui è regolare sul territorio italiano. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, l’aggressore avrebbe perorato la causa di un amico che aveva prestato alla vittima 30 euro senza mai più riaverli indietro. Così quando i due sono andati a reclamare il credito, è scoppiata una lite: calci, pugni, schiaffi e spintoni fino all’utilizzo della bottiglia di vetro. Poi, quando la vittima si è accasciata a terra mantenendosi il braccio insanguinato, gli aggressori sono fuggiti via. Uno di loro è stato poi identificato e denunciato. I poliziotti ora intendono approfondire il motivo del prestito di denaro e capire se dietro ci può essere qualche affare illegale. 

Comunque il lungomare di Salerno, che dovrebbe essere zona di passeggio e di relax per famigli, giovani ed anziani, diventa ancora una volta teatro di violenze tra extracomunitari.

In questo caso, comunque, non è stato verificato se l’aggressore fosse in stato di alterazione da alcol ma, di solito. Le discussioni nascono sempre per futili motivi tra stranieri ma, spesso, ad assistere alle violenze ci sono bambini e cittadini comuni che si spaventano. Anche se, nella maggior parte dei casi non coinvolgono mai persone estranee al loro giro.

Per molti, comunque, rappresentano un pericolo e, per questo motivo, sul lungomare vi è sempre almeno una pattuglia dell’Esercito impegnata nei servizi di controllo interforze nei punti nevralgici della città. In caso di problemi o di allerta, sono loro poi ad avvisare la centrale operativa della questura per avere il supporto delle forze di polizia che hanno competenza nell’ordine pubblico e nella sicurezza. Come spesso accaduto in altre circostanze. 

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