Venticinquenne di Eboli trovato in casa tra i rifiuti, denutrito, in precarie condizioni di salute e igieniche. L’orribile scoperta è stata fatta ieri dagli agenti della polizia municipale quando sono entrati nell’abitazione in cui vive il giovanotto, malato e senza alcuna assistenza, in una palazzina in via Carmine De Martino, nel rione Pescara difronte alla sede dell’Asl.
I vigili hanno soccorso il ragazzo molto deperito ed hanno allertato gli assistenti sociali per predisporne il trasferimento in un centro di prima accoglienza. In via De Martino, ieri mattina, sono giunti anche i sanitari del 118 che hanno costatato lo stato precario delle condizioni di salute del giovanotto che aveva anche problemi respiratori. Un vero e proprio dramma della solitudine quello vissuto dal ragazzo ormai da mesi, da quando era rimasto solo non avendo più familiari, nella casa trasformata in una discarica. L’abitazione dovrà essere bonificata tenuto conto che nemmeno i vigili urbani sono riusciti a trattenervisi a causa dell’olezzo insopportabile.
La polizia municipale è giunta a casa del giovane senza sapere che fosse in pessime condizioni di salute e che l’abitazione era stracolma di rifiuti dopo aver ricevuto la segnalazione di un vicino di casa del ragazzo che lamentava infiltrazioni d’acqua nella sua abitazione provenienti dall’appartamento attiguo ovvero quello in cui abitava il giovanotto. Il ragazzo non usciva di casa da molti giorni e nell’appartamento non c’erano viveri e quindi non avendo mangiato alcun tipo di cibo era ormai molto deperito. Nessuno, però era a conoscenza dello stato di indigenza del giovane che aveva trasformato la casa in un ricettacolo di rifiuti.
Provvidenziale, quindi l’intervento dei vigili urbani che hanno soccorso il ragazzo ed è stato predisposto il trasferimento in un centro di prima accoglienza dove gli sarà garantita la giusta assistenza sanitaria.