Maltempo, Positano in ginocchio:
corsa contro il tempo per il rischio frane

Positano. È corsa contro il tempo per rimuovere tappo di pietre e detriti che in caso di nuove piogge impedirebbero all’acqua di defluire dal vallone Mulini. Qui dalla notte di domenica scorsa i sono riversati decine di metri cubi di materiale e che hanno otturato la voce del rivo a ridosso della spiaggia grande. I quattro mezzi meccanici trasportati lunedì notte a Castellammare di Stabia e imbarcati su una nave che ieri mattina li ha trasportati sulla spiaggia di Positano, hanno lavorato fino a notte fonda per ripulire quel punto cruciale del paese. Perché ora la pioggia nella perla costiera fa davvero paura. E a pagare le conseguenze dei terribili incendi boschivi dei mesi scorsi sono stati i cittadini delle frazioni alte come Montepertuso e Nocelle e quelli della zona bassa del paese tra cui molte attività commerciali a ridosso della spiaggia dove in questi due giorni è arrivato di tutto. Persino massi di notevoli dimensioni. Ma fa paura quel tappo di detriti. Già, perché negli oltre venti metri della parte terminale del vallone il materiale ha colmato l’intera altezza. La situazione che si presentata in tutta la sua gravità, è stata affrontata a più riprese dal comune con mezzi propri o di alcune ditte private.