Costiera amalfitana, pericolo frane: tre milioni per mettere in sicurezza l’abitato di Atrani

I fondi stanziati non erano più sufficienti a causa dell’aumento dei prezzi delle lavorazioni previste

Atrani
Atrani
di Mario Amodio
Lunedì 25 Marzo 2024, 13:18 - Ultimo agg. 13:20
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Oltre tre milioni di euro per la messa in sicurezza delle rocce che abbracciano l'abitato di Atrani e proteggere i grappoli di case dalle frane. Sono stati assegnati dalla Struttura Commissariale Regionale per il Dissesto Idrogeologico, guidata dal direttore Michele Palmieri, e dal Ministero dell’Ambiente che hanno assegnato un finanziamento aggiuntivo di 1.1 milioni di euro.

I nuovi fondi, sommati a quelli già stanziatidi (oltre 2.4 milioni) di effettuare gli interventi previsti sia sul costone lato Amalfi che su quello Ravello per un totale di 3,6 milioni. Si sblocca, dunque, una delle delicate questioni riguardanti la prevenzione dei rischi legati al dissesto idrogeologico ad Atrani.

La richiesta era stata avanzata mesi fa dall’Amministrazione Comunale del piccolo borgo della Costiera Amalfitana, preoccupata poiché lo stanziamento dei fondi per il “Miglioramento delle caratteristiche di stabilità e sicurezza del territorio”, vitale per proteggere l’abitato di Atrani dagli effetti delle frane dovute soprattutto alle prime piogge autunnali e risalente a 13 anni fa, non risultava più sufficiente ad eseguire gli interventi in maniera completa e pienamente efficace, a causa dell’aumento dei prezzi delle lavorazioni previste.

«È un grande traguardo per la sicurezza e la stabilità del nostro territorio - dice con soddisfazione il vicesindaco Michele Siravo - Grazie alla nostra determinazione ed alla collaborazione con le Istituzioni competenti possiamo adesso procedere alla fase di gara per l’assegnazione dei lavori».

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Gli interventi consentiranno di potenziare la stabilità di entrambi i costoni che racchiudono il borgo e preservarne così la bellezza unica.

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