Una casa e una vita nuova per Rachid grazie a un medico di Scafati

Una casa e una vita nuova per Rachid grazie a un medico di Scafati
di Daniela Faiella
Giovedì 12 Dicembre 2013, 23:09 - Ultimo agg. 13 Dicembre, 08:51
1 Minuto di Lettura
SARNO - Un sorriso rassicurante e contagioso che sembra voler sfidare le avversit della vita. la forza di Rachid Dernati. Quella che gli permette di accettare, a 26 anni, un destino che con lui non stato clemente. Fino a due anni fa Rachid, marocchino trapiantato a Sarno, aveva una vita normale, fatta di gioie, spensieratezza, speranze per il futuro. Poi un giorno, al mare, dopo quel tuffo, tutto cambiò. Rachid finì contro un scoglio. In ospedale, i medici non lasciarono speranze: lesione midollare con conseguente irreversibile tetraplegia spastica permanente.



Forse non sarebbe ancora vivo se poco dopo l’incidente, come nelle favole, non avesse incontrato il suo angelo custode. Sarebbe morto solo, lasciato al suo destino, se uno psicologo di Scafati, Ettore D’Aniello, non l’avesse notato in quel letto dell’ospedale di Scafati dove fu ricoverato a lungo dopo l’incidente. Fu l’inizio di una storia, di un’amicizia che, superando barriere culturali e razziali, ha ridato una speranza al giovane. Da qualche giorno Rachid ha anche una casa, dove vive con un amico che lo assiste (il Comune di Sarno fornisce un contributo per pagare il fitto).



© RIPRODUZIONE RISERVATA