È accusato di aver molestato almeno 34 persone, oggi parti offese: così un 47enne è stato indagato dalla procura di Nocera Inferiore. Tutte le vittime vivono lungo la stessa strada, in via Nazionale a Nocera Superiore. Prima di chiedere il processo, il pm titolare del fascicolo ha chiesto un incidente probatorio, per verificare se l’uomo possa o meno stare in giudizio, oltre a stabilire la capacità di intendere e di volere durante i fatti. Al momento, si trova all’interno di una struttura psichiatrica.
L’indagine prende piede dopo la denuncia delle vittime, rappresentate dall’avvocato Alfonso Esposito, che vivono nelle vicinanze dell’abitazione dell’uomo. Il 47enne risponde di violenza privata, minaccia aggravata, lesioni e possesso in luogo pubblico di un bastone.
Per almeno un mese, da maggio a giugno scorso, avrebbe molestato almeno trentaquattro persone, lanciando contro di loro oggetti contundenti, bloccando il marciapiede con qualsiasi oggetto ed impedendo a chiunque di passare, oltre ad assumere un atteggiamento di sfida e scherno per tutti gli automobilisti che percorrevano quella strada.
Ogni volta che incontrava qualcuno, E.G. compieva atti vandalici e gesti volgari, insultando i passanti, spogliandosi nudo in strada, alzando anche il volume dello stereo, riuscendo a disturbare la quiete dell’intero vicinato.
L’uomo fu costretto ad una manovra rapida per schivare il colpo, allontanandosi poi dalla carreggiata che stava percorrendo , invadendo con lo scooter la corsia opposta di marcia con il rischio di impattare i veicoli provenienti dal senso di marcia contrario. Dopo circa una settimana, invece, riuscì a colpire con un bastone una donna incinta. Siamo sempre su via Nazionale, nel vialetto di quella nota abitazione. L’indagato affrontò la sua vicina di casa, lanciandole addosso una mazza di legno e causandole un «trauma da aggressione fisica e verbale». La donna era in stato di gravidanza. I comportamenti dell’indagato furono segnalati più volte al comando di polizia locale e ai carabinieri. A questi ultimi, il 47enne dichiarò senza mezzi termini di voler uccidere una delle vittime, insieme all’intera famiglia. La denuncia fu sporta anche perché molte delle persone offese temevano per la propria incolumità e quella dei propri familiari.
rima dell’eventuale richiesta di processo, la procura di Nocera Inferiore nominerà un consulente, a seguito di richiesta di incidente probatorio, per verificare lo stato mentale dell’indagato, sia all’epoca dei fatti che per quanto concerne la capacità di sostenere un processo. Solo dopo l’espletamento della perizia, sarà possibile capire se si arriverà a dibattimento oppure ad un’archiviazione.