Christian è disabile ma due Università gli negano l'accesso online per gli esami

L'università di Napoli e quella di Salerno negano ad un ragazzo di Montano Antilia l'accesso on line per gli esami

Christian Durso
Christian Durso
Giovedì 10 Agosto 2023, 06:25 - Ultimo agg. 16:21
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«Sono un ragazzo che sin dalla nascita convive con una grave forma di disabilità. La mia richiesta è molto semplice, poter sostenere a distanza gli esami nelle università pubbliche». Christian Durso, 30enne originario di Capri ma che da tempo risiede a Montano Antilia si è visto rifiutare per ben due volte la sua richiesta dalle università campane. Prima dalla Federico II di Napoli e poi dall’università degli studi di Salerno. Entrambi gli atenei hanno detto “no” agli esami a distanza, in collegamento da remoto. Cristian non si arrende e come sempre ha fatto dinanzi alle problematiche che inevitabilmente si sono presentate nel suo percorso di vita ha iniziato la sua battaglia. È sostenerlo a livello nazionale in questo suo accorato appello dall’associazione Luca Coscioni, e ora la sua richiesta approda in Parlamento con una interrogazione del senatore Ivan Scalfarotto. Christian costretto dalla nascita su una carrozzella si batte da anni contro le barriere architettoniche, e ha ottenuto successi come l’eliminazione degli scalini che impedivano ai disabili l’accesso al belvedere della Migliera, uno dei panorami più belli dell’isola di Capri. «Mi piacerebbe ora studiare giurisprudenza e rendermi più efficace nella rivendicazione dei diritti» spiega. «Non sono autonomo negli spostamenti e per me è impossibile anche prendere un pullman o un treno - spiega - ma questo non può e non deve fermarmi».

Nei mesi scorsi, rende noto l’associazione Coscioni, una lettera di Christian alla ministra dell’università Annamaria Bernini sul tema è rimasta senza risposta «Non capisco perché bisogna perdere questa possibilità - continua Durso -, da offrire almeno a chi ha un’oggettiva impossibilità di spostarsi e raggiungere la sede universitaria. Siamo davanti all’ennesima ingiustizia: si rischia di negare il diritto allo studio». Al suo fianco anche questa volta l’Associazione Luca Coscioni, realtà attiva a livello internazionale a tutela dei diritti delle persone con disabilità, che ha portato il suo appello all’attenzione del Governo grazie al Senatore Ivan Scalfarotto che in tal senso ha depositato una interrogazione parlamentare. Rocco Berardo, coordinatore iniziative sulla disabilità dell’Associazione Luca Coscioni ha dichiarato:«La richiesta di Christian, che è condivisa da tantissime persone con disabilità grave, residenti in piccoli comuni lontani da sedi universitarie, potrebbe essere accolta seguendo quanto sperimentato nel recente passato.

Quello che si poteva fare durante il Covid, in tema di partecipazione digitale universitaria, però, è stato già dimenticato. Per facilitare i collegamenti si potrebbero anche attivare gli istituti scolastici, presenti in tutti i comuni, come sedi di esami da remoto con la presenza di personale scolastico e strumentazione dedicata. Basta la volontà politica». Cristian porta avanti le sue battaglie per se e per i tanti ragazzi che come lui sono nati e convivino con la disabilità e «ogni risultato - dice - non è solo per me, ma per la collettività”. Cristian dieta che la sua richiesta venga accolta da qualche università. Anzi spera che arrivi una legge che cambi il sistema. “Ringrazio l’Associazione Luca Coscioni e Rocco Berardo per “sostenere e garantire i diritti delle persone con disabilità. L’associazione Luca Coscioni, mi ha già aiutato seguendo più miei richieste, garantendo diritti che fino ad allora erano negati a me e tutte le persone con disabilità. Grazie per sostenere anche quest’ultima richiesta di civiltà che fino ad oggi è stata ignorata dal Governo. Grazie all’onorevole Ivan Scalfarotto per aver depositato l’interrogazione in Parlamento». In questi giorni il 39enne è impegnato anche in un’altra battaglia, rendere le spiaggia del Cilento più accessibili a tutti. Cristian con l’aiuto dei genitori raggiunge quasi tutti i giorni Palinuro. Anche qui ha fatto una richiesta molto semplice. Rendere il mare del porto più accessibile. 

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