A terra sagome di cadaveri, choc a Pagani: provocazione anticlan di Libera

A terra sagome di cadaveri, choc a Pagani: provocazione anticlan di Libera
di Aldo Padovano
Giovedì 11 Dicembre 2014, 12:41 - Ultimo agg. 12:56
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PAGANI. Sagome di cadaveri disegnate a terra, macchie di sangue e cartoncini segnaletici dei proiettili con la frase «Non passiamoci sopra». Questo la scena del delitto che si è presentata agli occhi dei cittadini paganesi dalle prime ore del mattino di ieri.

Un risveglio shock quello della popolazione paganese che ieri a mattina si è ritrovata di fronte a finte scene del delitto o a situazioni simili a quelle di pochi minuti dopo un omicidio in alcune zone della città come piazza Municipio o l’area di piazza Sant’Alfonso. Promotori dell’iniziativa gli attivisti del presidio paganese di «Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie», che hanno voluto scuotere la cittadinanza con il messaggio «Non passiamoci sopra».

Lo slogan, presente sulle finte scene del delitto con un cartello, è stato scelto dal presidio cittadino di Libera per promuovere la due giorni, iniziata ieri sera, del premio in memoria del compianto sindaco di Pagani, Marcello Torre, barbaramente ammazzato dalla camorra nel 1980.

Un modo forte per «smuovere le coscienze» come aveva affermato giorni fa il vescovo della diocesi Nocera Sarno, monsignor Giuseppe Giudice, anche in seguito al tragico assalto al portavalori del 28 novembre scorso che causò il ferimento di tre cittadini paganesi.

«Dopo i fatti recenti di cronaca nera era necessaria un’iniziativa forte per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della criminalità – spiegano gli attivisti di Libera attraverso una nota - Per noi il primo passo, in questo senso, è coltivare la memoria delle vittime innocenti di camorra di Pagani. Il premio Marcello Torre è un’occasione importante per ricordare a tutti noi che c’è ancora tanto da fare nella lotta alle mafie».

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