Piantine di marijuana coltivate
in una villa disabitata: a processo

Piantine di marijuana coltivate in una villa disabitata: a processo
di Nicola Sorrentino
Martedì 25 Gennaio 2022, 12:57
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Si era introdotto in una villetta disabitata per coltivare piante di marijuana, poi fu arrestato dalla polizia. Finisce a giudizio un 20enne di Cava de' Tirreni, dietro richiesta della Procura di Nocera Inferiore con la formula del giudizio immediato, ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violazione di domicilio e detenzione illegale di materiale esplodente. 

Gli agenti intervennero dopo segnalazione telefonica di alcuni cittadini, presso una villetta sita in zona Santa Lucia, dove un giovane si era introdotto furtivamente.

Giunti sul posto, trovarono il ragazzo sul balcone mentre annaffiava alcune piante, rivelatesi poi essere marijuana. Gli agenti trovarono anche materiale per coltivazione e semi di marijuana, depositati dal giovane che, dopo aver rotto il vetro di una finestra, si era introdotto nonostante l’assenza prolungata del legittimo proprietario. Dalla successiva perquisizione furono rinvenute sulla terrazza della villetta quattro piante di marijuana, alte circa 45 centimetri, contenute all’interno di vasi, oltre a materiale e attrezzi vari per la coltivazione tra cui fertilizzanti, taniche di plastica, sacche di terreno e concime. Ancora, altri tre vasi di plastica contenenti germogli di semi di marijuana ed altro materiale per la coltivazione delle piante. A casa del ragazzo, invece, furono trovati un trancio di hashish del peso di 2,80 grammi, un trituratore contenente residui di marijuana ed altro materiale per la lavorazione dello stupefacente. Inoltre, all’interno della cantina c'era un ordigno esplodente, detenuto illegalmente. 

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