Picchiò la compagna per strada,
arriva la condanna per l'ex boss

Picchiò la compagna per strada, arriva la condanna per l'ex boss
di Nicola Sorrentino
Domenica 4 Novembre 2018, 12:37 - Ultimo agg. 16:24
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SCAFATI - Pestava la ex compagna, condannato ad un anno di reclusione l'ex boss del clan Loreto-Ridosso, Romolo Ridosso, scafatese e oggi collaboratore di giustizia. Le accuse per le quali è stato processato erano lesioni e violenza privata. I fatti risalgono al mese di novembre del 2014. La donna, secondo la ricostruzione effettuata dalla procura di Torre Annunziata, si trovava nella sua auto, quando fu raggiunta da Ridosso, anche lui a bordo della sua macchina. La vittima fu presa a schiaffi e pugni, per poi essere lasciata in auto, ferita e in uno stato di forte angoscia. Dopo che l'uomo andò via, la vittima allertò i carabinieri per essere trasferita in ospedale e ricevere le cure del caso. Rimediò una contusione alla faccia, al cuoio capelluto e del collo, oltre a ferite alla mano. I militari invece si misero sulle tracce dell'uomo, con una denuncia a piede libero che fu poi incardinata in un processo. Decisiva è risultata essere la testimonianza, ai fini processuali, di un testimone oculare che assistette al pestaggio. Ridosso, già condannato in via definitiva per l'accusa di stalking, è stato ora nuovamente condannato dal tribunale. I suoi verbali, tempo fa, hanno permesso alla Dda di aprire un fascicolo d'inchiesta sui rapporti presunti tra la camorra e la classe politica scafatese. 
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