Salerno, l'allarme della Procura: ogni giorno cinque codici rossi

Il procuratore aggiunto Rocco Alfano: gli uomini devono capire che una donna può anche non volerci più

Violenza sulle donna, giornata commemorativa il 25 novembre
Violenza sulle donna, giornata commemorativa il 25 novembre
di Viviana De Vita
Giovedì 23 Novembre 2023, 06:45 - Ultimo agg. 12:02
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Stalking, maltrattamenti, lesioni, violenze sessuali e femminicidi: quattro, solo negli ultimi due anni. I casi da “codice rosso” si accatastano sulle scrivanie della Procura di Salerno, che fronteggia quella che appare ormai come una vera e propria “emergenza sociale” con un pool di magistrati specializzati sul tema coordinati dal Procuratore aggiunto Rocco Alfano. «Negli ultimi mesi – afferma il procuratore nell’ambito dell’iniziativa “L’amore può finire...la libertà di vivere no” tenutasi ieri al comune di Salerno – si registrano almeno cinque casi di codice rosso al giorno. Un fenomeno in costante aumento che pone Salerno in linea con le altre realtà del territorio nazionale: le violenze crescono mentre diminuisce l’età dei soggetti abusanti.

È un tema di estrema attualità – ha proseguito Alfano – che ci vede impegnati in una battaglia quotidiana che non conosce più distinzioni sociali e non ha più una matrice economica». Da Salerno citta, all’agro nocerino sarnese, fino ai centri a sud della Provincia: l’emergenza è esplosa e, a dimostrarlo, sono i fascicoli, sempre più numerosi, aperti dalla Procura di Salerno. «Grazie al nuovo quadro normativo del codice rosso – prosegue Alfano – abbiamo dato una corsia preferenziale alle indagini che si concentrano sulla violenza ai danni delle donne e siamo impegnati con uomini e mezzi giorno e notte.

Occorre dare importanza ai reati “spia” quelli, cioè, apparentemente meno gravi ma che ci devono fare accendere un campanello d’allarme». 

Il procuratore si è poi rivolto ai ragazzi, i tantissimi studenti delle scuole del territorio, veri e propri protagonisti dell’iniziativa di ieri promossa dall’associazione “La Fenice” nell’ambito dell’evento “All’immenso coraggio delle Donne – Storie di violenza e di ribellione” organizzato dall’Assessorato alle Pari opportunità.

«Il problema – ha affermato – è di noi “maschietti”. Faccio il magistrato a Salerno da 23 anni e i numeri sono chiari: i reati commessi dalle donne ai danni degli uomini sono marginali anche se spesso ricevono una fortissima eco mediatica. In costante aumento sono invece i reati commessi dagli uomini. Dobbiamo emanciparci dalla cultura patriarcale imparando anche a fare quello che mi piacerebbe definire un po’ ironicamente “l’elogio della sconfitta”: dobbiamo accettare che una donna ci rifiuti, che scelga di amare un’altra persona, che decida di fare carriera e che, magari, sappia anche fare meglio di noi. Supplico i docenti di essere le prime “sentinelle” e di insegnare agli studenti la nostra Costituzione. Un altro appello lo faccio, poi, proprio ai ragazzi. Abbattete la cultura dell’indifferenza, non voltate la faccia alle compagne in difficoltà ma esortatele a chiedere aiuto. Quando interveniamo noi magistrati è già troppo tardi, il reato è stato già commesso. Noi operiamo solo sulla punta dell’iceberg ma, voi, potete intervenire prima di noi». 

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Tanti gli applausi dei ragazzi delle moltissime scuole presenti ieri nel salone dei Marmi del Comune di Salerno dove – alla presenza della vice sindaca Paky Memoli, del presidente della Commissione Cultura Arturo Iannelli, del Presidente dell’Associazione La fenice Giovanni Falcone, del sostituto commissario della polizia di Stato Annalisa Raffone e dell’avvocata Stefania De Martino – gli studenti hanno portato il loro contributo attraverso canti, poesie, rappresentazioni teatrali e coreografie. Sarà infatti proprio l’arte a salvare il mondo.

È questa la convinzione di “Santoro Creative Hub” che, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, in collaborazione con la Parrocchia di Sant’Eustachio, il Centro Antiviolenza Febe, l’Associazione Crisalide e il sostegno del Comune di Salerno provvederà, domani alle 16, alla decorazione di una panchina grazie all’artista Rosario La Rocca E sono tante le iniziative in occasione del 25 novembre: Annapaola De Luca e Luca Caputo, offriranno il loro contributo nello stile di Luca, il poeta già noto in città per quella mania di trascrivere su un foglio bianco delle frasi semplici d’amore, che trovano spazio sulle cabine del telefono abbandonate o sui cancelli chiusi. Con un po’ di scotch, un pennarello e una rosa rossa, la scena si ripeterà sabato in tre punti nevralgici di Cava dei Tirreni.

Sempre nella giornata di sabato il Comune di Salerno aderirà alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma. Per l’occasione si metterà a disposizione della cittadinanza un pullman gratuito. La partenza alle 9.30 da Piazza Amendola. Stamattina all’Alfano I la polizia di Stato incontrerà gli studenti sul tema: Questo non è amore.

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