Salerno, musica e medicina i premi internazionali della Scuola medica salernitana

Nel corso dell'evento di sabato ci saranno anche momenti di musica classica

Una delle precedenti edizioni del Premio
Una delle precedenti edizioni del Premio
Mercoledì 22 Novembre 2023, 15:20
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Nel giorno della patrona Santa Caterina Alessandrina, nella mattinata del 25 novembre, a Palazzo di Città, verranno consegnati i Premi Internazionale Scuola Medica Salernitana ad Antonio Giordano e Annamaria Colao per la ricerca scientifica, ad Antonio Molfese per la Storia della Medicina, al violinista Giuseppe Gibboni, all’attore Yari Gugliucci, a Valentino Mercati per la sostenibilità sociale dell’impresa scientifica e a Bruno Ravera premio alla carriera

La XXIV Edizione delle Giornate della Scuola Medica Salernitana ideate dalla Nuova Scuola Medica Salernitana nel 1999 insieme al Premio Internazionale Scuola Medica 2023, ricorderà ancora una volta ciò che è stata e ciò che ha lasciato l’Antica Schola in termini di etica, cultura e scienza: un patrimonio storico che dobbiamo custodire e valorizzare fino a farlo riconoscere Patrimonio dell’Unesco. L’evento comprenderà  due parti, la prima dedicata alla Storia della Scuola Medica dalle sue origini ai nostri giorni con illustri docenti di storia della Medicina e con la proiezione del primo filmato sulla storia dell’antica Scuola realizzato dall’Uniposms con il contributo dello storico della Scuola Medica Salernitana girato da Antonio Molfese, dedicato ad un medico lucano del 1500 Arcangelo Molfese. 
Sarà la musica a legare i due momenti della giornata. Sin dal periodo preomerico, la musica era già integrata con la medicina: Chirone il centauro, maestro di musica di Achille, era sia musicista che medico, parimenti, lo stesso Apollo, dio della musica e protettore della medicina. In seguito, nel periodo ippocratico la musica simboleggerà e configurerà una forza di natura arcana, indomabile, legata alla potenza del male e del bene, capace di lenire il dolore, di sanare il corpo, d’esaltare l’uomo al divino oppure d’abbatterlo nei tormenti dell’angoscia. Musica e medicina, un binomio inscindibile, che si configurerà in primis nel premio internazionale al premio Paganini, il violinista Giuseppe Gibboni che eleverà il suono del suo Stradivari nel Salone dei Marmi ma anche nel dono del padre del violinista Daniele che suonerà in duo col pianista Piero Gatto, a cominciare dal canto degli Italiani con le virtuosistiche variazioni composte da lui stesso, indi si passerà alla Czárdás, di Vittorio Monti basata sulla danza popolare e genere musicale ungherese, suonata da tutte le orchestre gitane, tanto da sembrare più autentica di quelle autentiche, per chiudere con Il volo del calabrone di Nikolaj Rimskij-Korsakov tratto dal terzo atto dell'opera La fiaba dello zar Saltan, che descrive il protagonista Gvidon trasformato in un insetto), mentre il pianista si congederà dalla platea con ll Valzer de l’Adieu op.69 n°1 di Fryderyk Chopin ( addio all’amata ma ingenua Wodzinska) che alterna il gioco cullante quasi infantile) al carattere prevalente  dell’abbandono accettato ma sofferto. 
La seconda parte è dedicata alla consegna delle Pergamene di Magister e Magistra dell’Uniposms, le Gran Croci e le Pergamene da ambasciatori per circa quaranta giovani ricercatori scientifici. In particolare i Premi Internazionali Scuola Medica Salernitana prevedono due Premi per la Cultura al Maestro salernitano di fama Internazionale al Giuseppe Gibboni (Premio Paganini 2021) ed a Yari Gugliucci, attore e regista salernitano.


Per la Medicina il Premio Trotula per la Ricerca Scientifica sarà assegnato alla professoressa Annamaria Colao, ricercatrice di fama internazionale e tra le 100 ricercatrici più importanti al mondo.
Sempre per la Ricerca Il Lumen et Magister andrà al professor Antonio Giordano (USA) per i suoi studi sulla genetica tumorale ed il rapporto tumori ambiente. 
Sempre per la Medicina il Premio alla Carriera sarà conferito alprofessor Bruno Ravera, fondatore della Cardiologia Salernitana e studioso della Scuola Medica Salernitana.
Infine Il Lumen et Magister per la Sostenibilità Ambientale applicata alla medicina sarà consegnato al dottor  Valentino Mercati Presidente dell’Aboca e produttore di farmaci biologici interamente biodegradabili.

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