Incidente autobus Ravello, strage sfiorata: i turisti erano appena scesi

Morto l'autista Nicola Fusco, 28enne di Agerola: l'incidente ripreso dalle telecamere

Il bus caduto nella scarpata; a destra l'autista, Nicola Fusco, morto nell'incidente
Il bus caduto nella scarpata; a destra l'autista, Nicola Fusco, morto nell'incidente
di Mario Amodio
Martedì 9 Maggio 2023, 00:02 - Ultimo agg. 16:30
4 Minuti di Lettura

Vola giù per la scarpata dopo aver sfondato il muretto a protezione della sede stradale, prima sbatte sul sottostante tratto della stessa strada e poi si incastra tra un’abitazione e un muro che costeggia una stradina pedonale. È questa la sequenza dell’incidente stradale occorso a un bus turistico da 32 posti verificatosi ieri mattina lungo la «ex strada regionale 373» che unisce Ravello della Costiera Amalfitana. La stessa strada dove giovedì dovrebbe transitare la carovana del Giro d’Italia, il cui percorso potrebbe essere modificato (forse con deviazione a Maiori): una decisione verrà presa oggi.

Era intorno alle 12 quando si è verificato il susseguirsi di carambole, per oltre venti metri, nel quale ha perso la vita un autista originario di Agerola. Ventinove anni non ancora compiuti, Nicola Fusco, figlio del titolare dell’azienda di trasporti proprietaria del bus, rientrava ad Amalfi dopo aver accompagnato a Ravello una comitiva di turisti, che alloggiavano ad Agerola. Pioveva a dirotto ieri mattina e il giovane autista aveva appena affrontato la curva a gomito in località Cigliano quando, per cause in via di accertamento, è improvvisamente finito nella scarpata dopo aver urtato una porzione di muro che gli si è sgretolato davanti. Una scena che pare sia stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del comune di Ravello. Immagini, queste, tutte acquisite dagli investigatori che dovranno far luce sulla tragedia.

Ad assistere al volo nel vuoto del minibus alcune persone che al momento sopraggiungevano a bordo delle proprie autovetture. Sono state loro ad allertare i soccorsi dopo aver visto scomparire nel vuoto la sagoma del pullman che cadendo ha prima impattato prima sulla roccia poi sul sottostante tratto della rotabile al momento sgombra da veicoli in marcia. Atterrando infine su via Valle del Dragone, la stradina pedonale che conduce ad Atrani, ora completamente ostruita dalla carcassa del mezzo.

Ma è ancora più sotto, proprio a ridosso del letto del torrente, dopo un ulteriore straziante volo, che è stato sbalzato il corpo del giovane autista. Lo hanno individuato poco dopo l’accaduto i primi soccorritori, poi raggiunti dai vigili del fuoco: un loro elicottero con un verricello ha calato gli specialisti del soccorso speleologico che hanno recuperato il cadavere.

Video

Sull’incidente indagano i carabinieri della compagnia di Amalfi coordinati dal pubblico ministero della procura di Salerno Carlo Rinaldi che ha disposto il sequestro della parte esterna della strada (rimasta chiusa fino a tarda sera) e l’autopsia sulla vittima. In particolare sono attesi gli esiti dei rilievi tecnici affidati a due squadre del nucleo investigativo. Al vaglio ci sono tutte le ipotesi, compresa quella della sicurezza dell’arteria proprio nel punto in cui si è verificato l’incidente. Infatti, prima di procedere al sequestro del lato esterno della sede stradale (lungo il fianco della roccia è intervenuta nel pomeriggio una squadra di rocciatori per rimettere in sicurezza l’area e consentire la riapertura della strada), sono state verificate una serie di condizioni comprese quelle dell’asfalto che molti lamentano essere sdrucciolevole proprio in quel punto.

 

E dire che proprio su quell’arteria, teatro del terribile incidente di ieri, dovrà transitare giovedì il giro d’Italia. Il passaggio della carovana rosa non è scontato perché si potrebbe decidere entro oggi di deviare il percorso, considerato che lungo la strada sono stati apposti dei new jersey a protezione della curva lungo la quale è crollato il muro di protezione. Sotto una pioggia battente che non ha dato scampo per tutta la giornata, un elicottero dei vigili del fuoco nel primo pomeriggio, ha eseguito lungo la vallata il recupero della salma del giovane autista che è stata prima trasferita presso il campo sportivo di Maiori e poi trasportata presso la morgue di Salerno dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Cordoglio alla comunità agerolese è stata espressa dal sindaco di Ravello, mentre il primo cittadino del comune montano a mezzadria tra le province di Napoli e Salerno ha parlato di «tragedia immane». «Un dolore lacerante che ci lascia sconvolti - dice Tommaso Naclerio - Ci stringiamo intorno alla famiglia di Nicola». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA