Regata storica, Amalfi rimonta show
e vittoria: festa grande per 10mila tifosi

Regata storica, Amalfi rimonta show e vittoria: festa grande per 10mila tifosi
di Nico Casale
Lunedì 6 Giugno 2022, 08:13
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Esplode la festa azzurra: vince Amalfi la 66esima Regata delle Antiche Repubbliche Marinare nel mare aperto della costiera amalfitana. Duemila metri di gara combattuti, in particolare, tra Amalfi e Venezia, fin quando l'equipaggio del galeone azzurro, negli ultimi cinquecento metri, palata dopo palata, è arrivato alla vittoria superando il galeone verde. Terzo posto per Genova e, in quarta posizione, Pisa. Per Amalfi, è la tredicesima vittoria.

La polena - cioè quella scultura in legno installata sulla prua di ogni galeone che viene bendata fino a pochi minuti prima dell'inizio della gara dell'imbarcazione di Amalfi è stata la prima a tagliare il traguardo alla Marina Grande. Ieri pomeriggio, mare calmo e vento quasi assente. Alle 18, prima l'allineamento dei galeoni a Vettica; poi la partenza. Il galeone verde di Venezia è, per buona parte della gara, in testa. Gli azzurri di Amalfi seguono a poca distanza. Più dietro Genova e, poi, Pisa. Dopo i mille metri, è testa a testa tra Venezia e Amalfi. Negli ultimi cinquecento metri, grande progressione dell'equipaggio di Amalfi, incitato dalle migliaia di spettatori, che si spinge a tagliare per primo il traguardo alla Marina Grande accompagnato dall'esultanza del pubblico: circa 10mila persone hanno assistito alla regata. Esplodono i festeggiamenti in costiera amalfitana.

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Dai belvedere e dalle balconate, applausi e trombette da stadio. L'emozione è negli occhi dei componenti dell'equipaggio del galeone azzurro con il cavallo alato: Vincenzo Di Palma (timoniere), Luigi Lucibello, Luca Parlato, Vincenzo Abbagnale, Giovanni Abagnale, Salvatore Monfrecola, Mario Paonessa, Alberto Bellogrado, Luigi Proto, Gennaro Gallo (riserva), Andrea Maestrale (riserva), Antonio La Padula (allenatore), Giuseppe Ingenito (direttore tecnico), Domenico Carbone (medico sportivo). Il galeone azzurro torna nel porto di Amalfi, accolto dal sindaco Daniele Milano. A seguire, cerimonia di premiazione in piazza Flavio Gioia, al cospetto dei Comitati. Il premio passa da Genova (vincitrice nel 2021) ad Amalfi. Sul palco, tra gli altri, anche il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale. Per il primo cittadino di Amalfi, Daniele Milano, «è la conclusione migliore della grande festa che abbiamo organizzato per tutti gli amalfitani, per gli amanti di Amalfi, per tutti quelli che credono in questa grande manifestazione che va da Nord a Sud e abbraccia l'Italia intera». «Un ringraziamento - prosegue - va allo staff di Regata di Amalfi che si è dimostrato un gruppo fantastico, insieme con l'Amministrazione comunale e a questi straordinari ragazzi. Questa è molto più di una Regata, è la fede di un popolo, è la festa della gente di Amalfi». «Mi sono reso conto che ad Amalfi non si può perdere - commenta l'allenatore azzurro Antonio La Padula - non ho mai visto tanta gente nemmeno alle Olimpiadi. Con questo pubblico e questo calore non si può arrivare che primi».

La tre giorni di celebrazioni della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare richiama, in Costa d'Amalfi, migliaia di persone. Tra i vicoli e nelle strutture ricettive di Amalfi, così come anche degli altri comuni della costiera, si registra un boom di presenze. Dal concerto della serata di venerdì scorso in piazza Municipio al mini-palio remiero con equipaggi misti di sabato e fino alla premiazione di ieri sera, la 66esima edizione della Regata è ricca di eventi nell'evento. E, inoltre, è anche la prima in cui si è disputata una gara con equipaggi composti sia da donne che da uomini: mille metri da Marmorata ad Atrani al termine dei quali ha tagliato per primo il traguardo l'equipaggio di Genova. Per Amalfi, medaglia di bronzo. C'è già qualcuno che avanza l'ipotesi, per le prossime edizioni, di far gareggiare equipaggi tutti al femminile. Grande entusiasmo, venerdì sera, al concerto-show «Kiss Kiss Play Summer Live» e, il giorno seguente, grande fascino del Corteo storico al calar del sole, immortalato dai flash da ogni angolazione, che si è snodato, con oltre 320 figuranti (circa ottanta per ogni Repubblica), dal borgo di Atrani e fino alla scalinata del Duomo di Amalfi. Alla sera, tutti con i nasi all'insù ad ammirare lo spettacolo di fuochi d'artificio sul lungomare di Amalfi.
 

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