Ruba codici bancari e identità digitale,
poi ruba 10mila euro: 63enne nei guai

Ruba codici bancari e identità digitale, poi ruba 10mila euro: 63enne nei guai
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 24 Marzo 2021, 12:18 - Ultimo agg. 12:31
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Una truffa informatica di circa 10mila euro è al centro di una richiesta di processo da parte della Procura di Nocera Inferiore per un uomo di 63 anni, di Castel San Giorgio, accusato perchè avrebbe ottenuto i codici personali segreti a protezione di una chiavetta Poste Id, di proprietà di due coniugi residenti nel torinese. Tutto era stato abbinato ad un conto corrente postale, divenuto poi bersaglio dell'attività gestita dall'imputato.

Secondo le accuse, ora al vaglio del gip prima di una eventuale fissazione del processo, il 63enne sarebbe riuscito ad avviare un'operazione di postagiro per 4998 euro complessivi, finiti su una sua carta Postepay, con un'ulteriore doppia ricarica prepagata, sulla stessa carta, per importi di 2.850 e 1.450 euro. Per l'uomo c'è l'aggravante di aver commesso il fatto utilizzando indebitamente l'identità digitale a danno della coppia.

I fatti risalgono al 17 dicembre 2018. Gli accessi - secondo gli inquirenti che indagarono dopo la denuncia dei due - sarebbero stati possibili grazie ad un processo illecito di acquisizione di dati, poi utilizzati per l'accredito di quei soldi. Le accuse saranno vagliate dal giudice, ora, in udienza preliminare. 

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