Salerno: furti, rifiuti e vandali. Allarme al Rione Carmine

I residenti esasperati chiedono la videosorveglianza

Allarme per i furti auto al rione Carmine a Salerno
Allarme per i furti auto al rione Carmine a Salerno
di Barbara Cangiano
Lunedì 19 Giugno 2023, 08:48 - Ultimo agg. 11:53
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Allarme furti al quartiere Carmine. L'ultimo caso risale a due giorni fa, quando hanno tentato di rubare una jeep che era parcheggiata nell'area di sosta di via Cavallo. L'operazione non è andata a buon fine, a differenza di quanto accaduto nelle scorse settimane, quando auto e scooter sono finiti nel mirino dei ladri. Una situazione purtroppo ben nota al comitato di quartiere San Francesco che tramite la presidente Laura Vitale ha più volte segnalato all'amministrazione comunale e alla questura la problematica, chiedendo maggiori controlli. Adesso, a scendere in campo, è l'associazione Viviamo il quartiere fondata da Ermanno Minoliti. «In particolare negli ultimi due anni abbiamo registrato un incremento di furti e di atti vandalici - spiega - La parte alta del rione Carmine presenta una serie di criticità sulle quali bisognerebbe intervenire rapidamente per tutelare i residenti che ormai sono esasperati. L'illuminazione è carente, non si vedono mai, o quasi mai, pattuglie delle forze dell'ordine e, cosa più importante, non esiste un adeguato sistema di videosorveglianza. Tutti questi fattori creano terreno fertile per chi delinque». Rosario Aversa lo ha vissuto sulla sua pelle: «Avevo la macchina parcheggiata in strada e un paio di settimane fa, durante la notte, sono stato svegliato dai rumori che provenivano dall'esterno. Mi sono affacciato e ho visto due tipi che stavano armeggiando nei pressi della mia vettura. Mi sono messo a urlare e sono sceso giù. Erano già andati via. Nel frattempo mi hanno raggiunto altri condomini che hanno avuto problemi simili. Ormai non sono sicuri neppure i garage perché hanno trovato il modo di forzare gli ingressi».

Non sono mancati i furti in appartamento: «Ci sono stati diversi incontri con alcuni esponenti di Palazzo di Città e della squadra mobile - ricorda Antonella Santoro - Inizialmente l'area che va da via Carmine a via Calenda, passando per via Vernieri ha vissuto un momento di pace.

Poi la situazione è tornata al punto di partenza. Tra l'altro sono tornati anche gli spacciatori, perché la zona di via Cavallo, in particolare durante il fine settimana, è tappezzata da siringhe e bottiglie di plastica». E non mancano le microdiscariche, come conferma Giusy Aliberti: «Ogni tre giorni, al massimo quattro, la strada che costeggia i parcheggi è invasa da buste di spazzatura, in particolare di organico, e con il caldo di questi giorni la puzza è insopportabile -  racconta - Naturalmente i sacchetti vengono rimossi prontamente dopo le nostre segnalazioni, ma se ci fosse un sistema capillare di telecamere, probabilmente tutto questo non accadrebbe». Non va meglio nel tratto che va da piazza Sinno a via Gelso e via Nicolodi: «È un rione dove abitano prevalentemente anziani - racconta un residente - e i malviventi ne approfittano per tentare truffe di ogni tipo, approfittando della loro buona fede. L'altro giorno hanno provato ad abbindolare la mia vicina di casa facendole credere che il figlio aveva avuto un problema legale e urgevano soldi. Per fortuna mi sono trovato casualmente presente e ho invitato questo signore a lasciarci in pace, minacciandolo di chiamare le forze dell'ordine». Telecamere è la richiesta che arriva da tutti: «L'altro giorno una signora è stata scippata, ma si sono registrati, nei mesi scorsi, diversi furti in appartamento. Parliamo di razzie di piccola entità: computer, dispositivi elettronici, alle volte gioielli lasciati in giro per casa, segno evidente che non si tratta di bande di grandi criminali ma di gente che cerca qualcosa da riciclare per avere i soldi della dose. Per questo - incalza una residente - avere un buon sistema di videosorveglianza aiuterebbe tutti a sentirsi più sicuri e sereni». 

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