Allarme furti al quartiere Carmine. L'ultimo caso risale a due giorni fa, quando hanno tentato di rubare una jeep che era parcheggiata nell'area di sosta di via Cavallo. L'operazione non è andata a buon fine, a differenza di quanto accaduto nelle scorse settimane, quando auto e scooter sono finiti nel mirino dei ladri. Una situazione purtroppo ben nota al comitato di quartiere San Francesco che tramite la presidente Laura Vitale ha più volte segnalato all'amministrazione comunale e alla questura la problematica, chiedendo maggiori controlli. Adesso, a scendere in campo, è l'associazione Viviamo il quartiere fondata da Ermanno Minoliti. «In particolare negli ultimi due anni abbiamo registrato un incremento di furti e di atti vandalici - spiega - La parte alta del rione Carmine presenta una serie di criticità sulle quali bisognerebbe intervenire rapidamente per tutelare i residenti che ormai sono esasperati. L'illuminazione è carente, non si vedono mai, o quasi mai, pattuglie delle forze dell'ordine e, cosa più importante, non esiste un adeguato sistema di videosorveglianza. Tutti questi fattori creano terreno fertile per chi delinque». Rosario Aversa lo ha vissuto sulla sua pelle: «Avevo la macchina parcheggiata in strada e un paio di settimane fa, durante la notte, sono stato svegliato dai rumori che provenivano dall'esterno. Mi sono affacciato e ho visto due tipi che stavano armeggiando nei pressi della mia vettura. Mi sono messo a urlare e sono sceso giù. Erano già andati via. Nel frattempo mi hanno raggiunto altri condomini che hanno avuto problemi simili. Ormai non sono sicuri neppure i garage perché hanno trovato il modo di forzare gli ingressi».
Non sono mancati i furti in appartamento: «Ci sono stati diversi incontri con alcuni esponenti di Palazzo di Città e della squadra mobile - ricorda Antonella Santoro - Inizialmente l'area che va da via Carmine a via Calenda, passando per via Vernieri ha vissuto un momento di pace.