Amalfitana a senso alternato con i semafori della discordia «Così la Costiera è nel caos»

La denuncia delle associazioni

Il restringimento dell'Amalfitana
Il restringimento dell'Amalfitana
di Mario Amodio
Lunedì 19 Giugno 2023, 08:24
3 Minuti di Lettura

Risolvere in tempi brevi le criticità che determinano i restringimenti sulla statale 163 e ripristinare la circolazione stradale in entrambi i sensi di marcia. Lo chiedono dall'Associazione per la tutela delle vittime della strada Costiera Amalfitana alla luce dell'ennesimo impianto semaforico posizionato ormai da oltre quindici giorni a Conca dei Marini e che sta determinando non pochi problemi al traffico veicolare. «È clamorosa la totale assenza di interventi a partire dallo scorso 2 giugno, eppure sarebbe bastata una semplice e veloce pulizia della roccia per eliminare il pericolo» tuona il presidente Salvatore Gagliano che punta l'indice contro un'abitudine ormai consolidata. Ovvero quella di istituire il senso alternato restringendo la carreggiata nei punti dove si verificano distacchi lapidei dalle montagne sovrastanti o cadute di pezzi di vegetazione. «La caduta di piante di fichi d'India sulla carreggiata, un accadimento senza dubbio banale ha causato enormi disagi alla circolazione sulla 163 Amalfitana che in un primo momento è stata momentaneamente chiusa - ricorda Gagliano - La successiva installazione dei new jersey a cura dell'Anas, piuttosto che eliminare il pericolo, ha determinato il restringimento della carreggiata ed un ulteriore disagio alla circolazione, consentita a senso alternato e regolata da un semaforo che genera lunghe file di auto ed accresce il traffico di questi giorni. Inoltre il semaforo in questione va ad aggiungersi ad un altro che è presente da mesi a poche centinaia di metri, installato a seguito di un problema per il quale ad oggi nulla è stato fatto. Tutto questo non rappresenta un valido biglietto da visita per i tantissimi ospiti italiani e stranieri che scelgono la Costiera proprio per le sue bellezze e per la fruibilità dei servizi, oltre ad essere l'ennesima dimostrazione del grande disinteresse che si ha nei confronti di una strada che è da sempre frequentatissima, soprattutto durante i mesi estivi».

Ma non è tutto perché la situazione attuale, secondo Gagliano, potrebbe determinare notevoli rischi nelle ore notturne in un punto peraltro dove stranamente non funziona neanche la pubblica illuminazione. «Pensiamo anche che di notte il restringimento della carreggiata e il possibile ed imprudente mancato rispetto del semaforo potrebbero essere causa di seri incidenti, soprattutto considerando la scarsità dei controlli - aggiunge il presidente - L'auspicio è che gli organi istituzionali competenti possano intervenire al più' presto ponendo fine ad una situazione che procura un elevato danno per tutti: cittadini, turisti ed operatori turistici in generale».

Intanto, sono stati attivati i controlli sull'accesso in Costiera ai quattro varchi. Qui, da sabato, per effetto di un'intesa tra conferenza dei sindaci, regione e Anas, sono state attivate quattro postazioni di ausiliari del traffico che hanno il compito di limitare l'accesso delle auto che non rispettano i criteri previsti dal dispositivo di targhe alterne. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA