Salerno, Luci d'Artista raddoppia:
due edizioni in una per il dopo Covid

Salerno, Luci d'Artista raddoppia: due edizioni in una per il dopo Covid
di Giovanna Di Giorgio
Lunedì 11 Ottobre 2021, 08:23
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Due edizioni in una. Luci d'Artista raddoppia e, a Natale 2021, andranno in scena a Salerno le edizioni XV e XVI dell'evento che, ispirandosi alla manifestazione culturale ideata nella città di Torino nel 1998, fu voluto nel 2006 dall'allora sindaco Vincenzo De Luca. Il Comune, attraverso la vecchia giunta, non solo ha ripreso l'evento così come immaginato per lo scorso anno e poi sospeso per via dell'emergenza sanitaria, ma ha anche approvato il progetto per l'annualità 2021/2022. Per un costo complessivo, sommando le cifre indicate per le due edizioni, di circa 1.850.000 euro. Costi coperti con un finanziamento della Regione Campania. E mentre procede alacremente il montaggio delle luminarie, tanto di quelle storiche quanto di quelle nuove, manca ancora un piano che preveda, oltre alle misure di sicurezza (incluse quelle sanitarie), le modalità di svolgimento dell'evento. Piano, però, bloccato in attesa che il sindaco Enzo Napoli vari una nuova giunta che possa approvarlo.


Ad annunciare che, dopo un anno di stop, sarebbe tornata la kermesse natalizia è stato lo stesso De Luca nel corso dell'inaugurazione di piazza della Libertà. Una decina di giorni dopo, a ridosso delle elezioni, l'installazione delle luci ha preso il via nella zona orientale di Salerno: il Circus ha fatto capolino a Mercatello e lo Zodiaco a Pastena. Entrambi pezzi della collezione di proprietà del Comune. Che, infatti, riprendendo le attività sospese lo scorso anno, quando la manifestazione fu annullata a causa della seconda ondata della pandemia, e in esecuzione a una delibera di luglio 2020, ha permesso alla società Artlux di Avellino di riprendere «le prestazioni non ancora eseguite».

La Artlux è la società che, mediante procedura negoziata, si era aggiudicata «l'affidamento dei lavori di manutenzione o/e sostituzione dell'impianto elettrico luminoso delle opere artistiche di proprietà dell'amministrazione nonché del relativo montaggio, manutenzione e smontaggio delle stesse». A tutto questo, che rientra nel piano della XV edizione di Luci d'artista, si andrà a integrare il programma della XVI edizione della manifestazione. Un programma approvato dal vecchio esecutivo ma, di fatto, non pubblicato sull'albo pretorio del Comune, se non relativamente al quadro economico. Quadro che prevede il noleggio e l'installazione di opere artistiche per 740.000 euro e l'acquisto dell'albero di Natale per 210.000 euro. Aggiungendo 11.840 euro di incentivi per funzioni tecniche e 209.000 euro di Iva, il costo della XVI edizione ammonta a 1.170.840. Soldi che sommati ai 671.945 euro previsti l'anno scorso per la XV edizione danno un totale di 1.842.785 euro. Una cifra, insomma, non lontanissima dagli oltre due milioni degli anni precedenti la pandemia. Quelli, per intendersi, appaltati con una procedura di gara triennale che vide contrapporsi e alternarsi, per via delle sentenze del Tar prima e del Consiglio di Stato poi, la Iren Energia e la Blacher Illumination.

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Ma come sarà questa edizione due in uno di Luci d'artista? Di certo non mancheranno le opere storiche della manifestazione, quelle firmate da artisti veri. Tra queste, il Mosaico di Enrica Borghi, il Mito di Nello Ferrigno, il Circus di Luca Pannoli, la Madonna con Bambino, la Natività e l'Annunciazione di Eduardo Giannattasio da installare sulle facciate delle chiese. Le opere già montate sul corso Vittorio Emanuele, invece, fanno parte delle nuove installazioni. Che, a breve, potrebbero essere montate anche in via Mercanti. Non solo: stando a quanto annunciato dal governatore De Luca per sgombrare il campo da equivoci, l'albero di Natale sarà allestito come ogni anno in piazza Portanova. Ma dove saranno montate le altre installazioni? Ci saranno opere in piazza Flavio Gioia, nella villa comunale e nella nuova piazza della Libertà? Tutto è ancora in forse. E, almeno sulla carta, lo sarà fino a quando il sindaco Enzo Napoli non si deciderà a nominare la sua giunta. L'esecutivo, infatti, dovrebbe approvare anche il piano che prevede le modalità di svolgimento dell'evento nonché le misure di sicurezza, incluse quelle sanitarie per il contenimento del Covid-19. Piano da presentare in Prefettura per l'approvazione o l'eventuale revisione da parte del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.
 

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