Allarme mare sporco, i prelievi di metà luglio dell'agenzia regionale Arpac sulla balneazione a Salerno confermano solo due tratti off limits ai tuffi. Scongiurato lo stop ai bagni a Torrione e Pastena, dove nei giorni scorsi si erano segnalate levate di scudi dei bagnanti. Nonostante l'aspetto delle acque non sia proprio un bel vedere, come confermato ieri da molti bagnanti della domenica, non ci sono rischi per la balneabilità nei quartieri più affollati della city. I dati degli ultimi campionamenti risalgono al 12 luglio che aggiornano quelli del 20 e 14 giugno scorsi. I prelievi dell'agenzia regionale per l'ambiente erano molto attesi dopo le segnalazioni e gli esposti alla Capitaneria di porto.
I tratti di mare che restano vietati ai tuffi sono lo specchio di mare antistante la Foce dell'Irno (180 metri a est del fiume fino alle piscine comunali), dove sono state rinvenute presenze di escherichia coli ed enterococchi intestinali anomale. Stessa situazione negativa si registra sulla spiaggia libera dal Fuorni al fiume Picentino, dove l'acqua non è balneabile e la qualità altamente scarsa.
Ma non c'è solo la pulizia del mare a rovinare le giornate dei bagnanti. Con l'aumento delle presenze ai lidi, sono tornati ieri mattina anche i parcheggiatori abusivi balneari. Appostati sotto al sole, pronti a riscuotere l'obolo per la sosta, almeno tre parcheggiatori hanno preso di mira ieri le ondate di bagnanti diretti agli stabilimenti di via Allende. L'allarme si è alzato già dalle ore 9 da via Bandiera, via Allende e viale De Marco dove i posteggiatori, prima più defilati e nascosti poi entrati in azione più sfacciatamente, sono ritornati ad istituire un presidio illegale che ha finito per trasformare in un calvario l'arrivo in auto all'esterno degli stabilimenti balneari dei tanti salernitani che hanno affollato l'estrema zona orientale. E ritorna prepotente l'allarme pizzo sulla sosta. Sfidando il sole battente e il caldo torrido, i parcheggiatori hanno preso in mano le traverse antistanti i lidi balneari cominciando ad assillare di richieste pressanti i poveri bagnanti a caccia dell'agognato posto auto. L'obolo per la sosta è stato così insistente che alcuni automobilisti, pur di evitare il pressing faccia a faccia, hanno pensato di fare il giro lungo percorrendo via Bandiera (lato cinema) anziché viale De Marco, dove era fissa la presenza di un abusivo. Una situazione che si ripete ormai da anni a inizio stagione balneare.