Salerno, mare pulito: interdetti alla balneazione solo due tratti

En l'aumento delle presenze ai lidi tornano anche i parcheggiatori abusivi balneari

Il mare come un bollitore ma almeno non è sporco
Il mare come un bollitore ma almeno non è sporco
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 24 Luglio 2023, 08:00 - Ultimo agg. 19:43
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Allarme mare sporco, i prelievi di metà luglio dell'agenzia regionale Arpac sulla balneazione a Salerno confermano solo due tratti off limits ai tuffi. Scongiurato lo stop ai bagni a Torrione e Pastena, dove nei giorni scorsi si erano segnalate levate di scudi dei bagnanti. Nonostante l'aspetto delle acque non sia proprio un bel vedere, come confermato ieri da molti bagnanti della domenica, non ci sono rischi per la balneabilità nei quartieri più affollati della city. I dati degli ultimi campionamenti risalgono al 12 luglio che aggiornano quelli del 20 e 14 giugno scorsi. I prelievi dell'agenzia regionale per l'ambiente erano molto attesi dopo le segnalazioni e gli esposti alla Capitaneria di porto.

I tratti di mare che restano vietati ai tuffi sono lo specchio di mare antistante la Foce dell'Irno (180 metri a est del fiume fino alle piscine comunali), dove sono state rinvenute presenze di escherichia coli ed enterococchi intestinali anomale. Stessa situazione negativa si registra sulla spiaggia libera dal Fuorni al fiume Picentino, dove l'acqua non è balneabile e la qualità altamente scarsa.

A Torrione, i prelievi del 12 luglio, hanno evidenziato qualità di acqua buona, seppure con presenze ridotte di escherichia coli ed enterococchi intestinali. Sono classificati come eccellenti invece i tratti di mare di Mercatello (tra il lungomare Marconi e il lungomare Colombo), così come quello antistante il Lungomare Colombo fino al torrente Santa Margherita. Fino a via Leucosia l'acqua del mare del capoluogo è eccellente, come la spiaggia a sud del porto Marina d'Arechi fino alla foce del fiume Fuorni. Si allontana quindi il rischio di nuovi stop ai bagni nonostante le lamentele dei bagnanti anche nella giornata di ieri. Il caldo e la putrefazione delle alghe sottomarine sarebbero le cause della patina di colore verdognola e delle schiume superficiali comparse di recente. A confermare tutto questo sono i prelievi dell'agenzia regionale risalenti a metà luglio: la temperatura marina evidenziata dai campionamenti è passata dai 23 gradi del 20 giugno ai 27 gradi del 12 luglio a Torrione. Da via Leucosia, incrocio via Palinuro, a limite nord del porto Marina di Arechi, la temperatura dell'acqua è salita dai 21 gradi del 20 giugno ai 27 gradi del 12 luglio. Le acque di Pastena avevano il 14 giugno temperatura media di 21 gradi, salita il 12 luglio a 27 gradi. Il caldo anomalo colpisce sicuramente la salute delle acque del mare. 

Ma non c'è solo la pulizia del mare a rovinare le giornate dei bagnanti. Con l'aumento delle presenze ai lidi, sono tornati ieri mattina anche i parcheggiatori abusivi balneari. Appostati sotto al sole, pronti a riscuotere l'obolo per la sosta, almeno tre parcheggiatori hanno preso di mira ieri le ondate di bagnanti diretti agli stabilimenti di via Allende. L'allarme si è alzato già dalle ore 9 da via Bandiera, via Allende e viale De Marco dove i posteggiatori, prima più defilati e nascosti poi entrati in azione più sfacciatamente, sono ritornati ad istituire un presidio illegale che ha finito per trasformare in un calvario l'arrivo in auto all'esterno degli stabilimenti balneari dei tanti salernitani che hanno affollato l'estrema zona orientale. E ritorna prepotente l'allarme pizzo sulla sosta. Sfidando il sole battente e il caldo torrido, i parcheggiatori hanno preso in mano le traverse antistanti i lidi balneari cominciando ad assillare di richieste pressanti i poveri bagnanti a caccia dell'agognato posto auto. L'obolo per la sosta è stato così insistente che alcuni automobilisti, pur di evitare il pressing faccia a faccia, hanno pensato di fare il giro lungo percorrendo via Bandiera (lato cinema) anziché viale De Marco, dove era fissa la presenza di un abusivo. Una situazione che si ripete ormai da anni a inizio stagione balneare. 

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