Guai a fidarsi delle cattive amicizie. Parcheggiatore abusivo si pente del reato commesso e paga la multa salata. Ammonta a 500 euro la contravvenzione prevista da ordinanza sindacale del Comune di Salerno che è stato costretto a sborsare un posteggiatore di 35 anni, residente a Roccapiemonte. L’uomo ha deciso di saldare il suo debito con l’amministrazione comunale, sbalordendo tutti. Il versamento è stato effettuato con bollettino postale. È il primo caso di parcheggiatore che in 20 anni ha pagato la contravvenzione per esercizio illegale di posteggiatore.
A raccontarlo sono gli agenti dell’Ufficio contravvenzioni del comando di Polizia locale di via Dei Carrari, diretto da Rosario Battipaglia. Il fatto risale al 2 novembre 2022. Il parcheggiatore di 35 anni decide di spostarsi a Salerno per mettere presidio all’esterno del camposanto nei giorni più affollati dell’anno a Brignano, in occasione della commemorazione dei defunti. Ma qualcosa va storto. I piani del posteggiatore sono rovinati dal blitz dei caschi bianchi. Per il 35enne scatta inevitabile la sanzione con ordine di allontanamento.
Passano i mesi. E nel giovane dell’agro scatta una reazione inaspettata. Non avendo alcun precedente penale e senza essere mai incappato in un verbale amministrativo, decide di redimersi. «Non è colpa mia – ha confessato tramite il suo legale alla polizia locale – un amico mi ha trascinato promettendomi un guadagno assicurato». Pentito. Così ha confessato di sentirsi. Poi la promessa: «Non lo farò mai più, ho sbagliato».
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