Salerno, sfasciò l'interno di un bar: se la cava con una multa, respinta l'accusa di tentata estorsione

Accusato di tentata estorsione e danneggiamento di un bar di Salerno, se la cava con una multa

L'aula di tribunale
L'aula di tribunale
di Viviana De Vita
Giovedì 21 Settembre 2023, 06:35
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Era accusato di tentata estorsione nei confronti del titolare del bar Santa Lucia e danneggiamento: se l’è cavata con 400 euro di multa Nello Diodato, 35 anni, salernitano, volto già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. La sentenza è stata emessa ieri mattina dal gup del tribunale di Salerno Valeria Campanile che, all’esito del rito con il giudizio abbreviato, ha accolto la tesi difensiva rappresenta dall’avvocato Gianluca Salzano. Nessuna prova del danneggiamento ai tavolini e agli arredi del bar e nessun tentativo di estorsione: quest’ultima ipotesi di reato è stata infatti derubricata in minaccia aggravata e su questa è scattata l’ammenda.  La vicenda risale al luglio 2021 quando, secondo quanto denunciato ai carabinieri, Diodato avrebbe minacciato il titolare del noto bar di via Roma mostrandogli una pistola e pretendendo il versamento di una somma di danaro ogni mese.

All’arrivo di un vigile richiamato dalle urla dei tanti presenti, Diodato scappò via per poi fare ritorno poco dopo in sella al suo scooter. Con quello travolse i tavolini e gli arredi del bar. Ieri la sentenza che chiude, in abbreviato, la vicenda.  
 

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