Case delimitate da un'unica strada,
finisce a testate tra i due vicini

Case delimitate da un'unica strada, finisce a testate tra i due vicini
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 7 Novembre 2018, 13:42
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SARNO - Solo pochi metri, un confine tra due terreni e due rispettive proprietà, ad alimentare la rivalità tra due vicini di casa che per poco non finisce in tragedia. Quel giorno, infatti, R.P. fu costretto al ricovero in ospedale mentre il suo aggressore, A.P. , è stato ora mandato a giudizio con l'accusa di lesioni e minacce. Era il 12 giugno 2013: A.P. , quel giorno, si scagliò contro l'uomo per una strada che ospitava entrambi. A nulla erano valsi i precedenti dialoghi e spiegazioni, oltre ai tentativi di pacificazione comunque provati. «Non devo dare conto a te - riferì con minaccia l'imputato - prima di aggredire l'altro - vedi di andartene altrimenti ti faccio vedere cosa succede». Alla base dei litigi vi era una controversia civile legata a due proprietà delimitate da un'unica strada, ora oggetto di un processo. «Ti faccio vedere io i confini - aggiunse l'uomo - ti metto i paletti in fronte».

La minaccia fu espletata mentre l'uomo, nella sua mano destra, brandiva uno scalpello. Ma quell'oggetto non fu usato, perchè A.P. colpì il suo vicino di casa direttamente con una testata, facendo cadere a terra la vittima, priva di sensi. Dopo essere stato soccorso e trasferito in ospedale, a Sarno, dove gli fu diagnosticato uno choc con trauma cranico, l'uomo sporse denuncia ai carabinieri. Da lì, vi fu l'apertura di un procedimento giudiziario, ora concluso con il rinvio a giudizio dell'uomo disposto dal gup su richiesta del pm titolare del fascicolo, Gaetana Amoruso.
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