Sconto in appello per i killer
​della prostituta del mercato ortofrutta

Sconto in appello per i killer della prostituta del mercato ortofrutta
di Viviana De Vita
Martedì 14 Maggio 2019, 06:00 - Ultimo agg. 06:34
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Sconto in appello per i giovani killer di Gorizia Coppola, la prostituta di Nocera Inferiore accoltellata e uccisa nel maggio 2017 nei pressi del mercato ortofrutticolo di Pagani dopo essersi rifiutata di concedere una prestazione sessuale a tre, per giunta gratuita. La sentenza è stata pronunciata ieri dai giudici della Corte d’Assise d’Appello del tribunale di Salerno (Presidente Massimo Palumbo) che hanno condannato il 21enne paganese Luigi Femiano, che sferrò la coltellata, a 15 anni di reclusione in luogo dei 16 inflitti in primo grado e a 10 anni il 26enne Gennaro Avitabile, accusato di concorso anomalo in omicidio per aver assistito al delitto (l’uomo in primo grado era stato condannato a 14 anni) senza far nulla per impedirlo. La vicenda, oggetto del procedimento, risale alla notte tra il 2 e il 3 maggio 2017 quando, in via Mangioni a Pagani, nei pressi del mercato ortofrutticolo, la donna, 43 anni, che si prostituiva per vivere, fu accoltellata dal più giovane dei due all’esito di una trattativa andata male. I due ragazzi avevano proposto alla donna un rapporto sessuale a tre senza però volerle corrispondere danaro. Lei si era rifiutata, costringendo i due - a bordo di una Citroen - a prendere la via di casa. Dopo 10 metri, però, Avitabile e Femiano ritornarono dalla donna per spaventarla, proponendole nuovamente di consumare un rapporto sessuale senza pagare. La lucciola rifiutò ancora, lasciandosi probabilmente scappare anche qualche battuta. Fu allora che Femiano, dopo aver afferrato un coltello con una lama lunga 25 centimetri da Avitabile, colpì la lucciola sferrandole una sola coltellata al petto.
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