«Mi dia 4.800 euro o arrestano sua figlia»,
truffatore finisce a processo

«Mi dia 4.800 euro o arrestano sua figlia», truffatore finisce a processo
di Nicola Sorrentino
Lunedì 20 Luglio 2020, 12:14 - Ultimo agg. 14:11
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«Servono 4.800 euro, altrimenti arrestano tua figlia». Così un uomo del napoletano, di 62 anni, era riuscito a truffare una donna a Sarno, il 7 maggio scorso, prima di essere individuato e arrestato. Ora è finito a processo, con la formula del giudizio immediato a firma della Procura di Nocera Inferiore. Insieme ad un'altra persona, mai individuata, l'uomo si era presentato presso casa della vittima come corriere addetto alla consegna di un pacco a nome della nipote della donna. A quest'ultima, il 62enne era poi riuscito a far credere che in caso di mancato pagamento di una somma pari a 4800 euro, sua figlia sarebbe stata arrestata. Un modo ingannevole, anche se confuso, per indurre la stessa a sbrigarsi nel cercare la somma in contanti richiesta. Così, in pochi minuti, l'indagato riuscì ad ottenere - con questa scusa - 1500 euro dall'anziana, di 83 anni, a titolo di corrispettivo per la consegna del pacco, insieme ad una fede nuziale e ad una catenina in oro giallo. La successiva denuncia sporta poi dalla parte offesa, che solo in ritardo era riuscita a comprendere di essere stata truffata, dopo aver raccontato quanto le era capitato ai propri familiari, diede il via alle indagini dei carabinieri della stazione di Sarno, che in poco tempo riuscirono ad individuare il truffatore napoletano. Nella fase successiva alle formalità di rito, il gip del tribunale di Nocera Inferiore firmò un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. In ragione degli elementi raccolti durante la fase preliminare, giudicati schiaccianti ed evidenti dall'organo inquirente, il pm titolare dell'indagine ha mandato l'uomo sotto processo con la formula del giudizio immediato. 
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