Torna a Salerno la Mostra della Minerva: un viaggio a cinque sensi

Da venerdì la Villa comunale ospita la kermesse di Hortus Magnus. Piante rare, fiori e tipicità da scoprire nei 90 stand ospiti. Visite guidare anche al Parco del Mercatello

La Mostra della Minerva
La Mostra della Minerva
di Viviana Navarra
Martedì 16 Aprile 2024, 07:00
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La tavola della primavera è pronta e ad apparecchiarla come sempre ci ha pensato Minerva. La storica mostra-mercato di piante rare, fiori, tipicità gastronomiche ed eccellenze dell’artigianato cento per cento made in Italy ritorna in città il 19, 20 e 21 aprile nell’immancabile cornice della Villa Comunale di Salerno, di cui quest’anno ricorre il centocinquantenario.

Un lungo e verdissimo fine settimana dedicato a grandi e piccini per offrire a tutti e cinque i sensi un menu variegato pieno di colori e profumi. Da gustare con mente, corpo e cuore così da assaporare appieno i sentimenti della stagione più dolce dell’anno. La ventiduesima edizione della kermesse, naturalmente a firma dell’associazione Hortus Magnus, è stata presentata ieri mattina al Comune di Salerno. «La Mostra della Minerva è un appuntamento atteso dall’intera cittadinanza, dagli appassionati e più in generale dagli amanti della cultura che sa declinarsi anche attraverso il pollice verde e le tematiche ambientali» ha sottolineato il sindaco Vincenzo Napoli. «Un’iniziativa prestigiosa con un importante storico alle spalle che testimonia l’esistenza di un patrimonio reputazionale di altissimo valore, grazie alla quale ogni anno Salerno accoglie tantissimi visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e la villa comunale splende del suo fulgore».

Particolarmente ricco il programma per l’edizione 2024. Si comincia venerdì alle 15 con il taglio del nastro e i saluti delle autorità. L’accoglienza dei visitatori è affidata agli allievi dell’istituto alberghiero Virtuoso e all’associazione “Ballando per le strade”, che allieterà gli spettatori con una coinvolgente esibizione a cura di Simona Todaro. «La Mostra della Minerva - ha dichiarato l’assessore alle attività produttive e al turismo Alessandro Ferrara - è un evento di grande valore che unisce territorio, identità, cultura e turismo portando all’attenzione di un pubblico sempre più vasto, e ben al di là dei confini regionali e nazionali, la città di Salerno.

Ne siamo orgogliosi».

In questa edizione da non perdere i divertenti laboratori di disegno con l’illustratrice Odile, in programma sabato mattina e domenica pomeriggio allo stand numero 16. Aiutati da Costanzella, medichessa della Scuola Medica Salernitana, i bambini saranno chiamati a disegnare il loro personalissimo erbario medievale. «La Minerva - ha detto l’assessore alle politiche ambientali, Massimiliano Natella - è un appuntamento di grande valore culturale che dà risalto a uno dei posti più belli della nostra città, la villa comunale, rappresentando un momento turistico di assoluto valore e decisivo per il territorio». Sabato e domenica in agenda tre visite guidate. La prima (ore 11.30), presso l’antica chiesa della Madonna del Monte, a cura di Maria Antonietta Del Grosso. La seconda (sabato ore 16.30 e domenica ore 10.30) all’interno del Parco del Mercatello, appena riaperto al pubblico, in compagnia dell’architetto e paesaggista Enrico Auletta e dell’agronomo Luciano Mauro. La terza (domenica ore 11) nella splendida cornice del Teatro Verdi, uno dei simboli della nostra città inaugurato il 15 aprile 1872. Il suo primo sipario fu definito - allora - il più bello d’Italia.

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«Creatività e curiosità, stupore e meraviglia, entusiasmo e passione saranno come sempre i protagonisti del nostro appuntamento florivivaistico», ha spiegato Clotilde Baccari Cioffi, presidente dell’associazione Hortus Magnus, motore e anima della manifestazione. «I visitatori si caleranno in una magica atmosfera ricca di particolari emozioni e suggestioni, utili a recuperare l’inscindibile rapporto tra uomo e natura, spesso smarrito nel turbinio della convulsa modernità, in nome di quella biofilia di cui oggi tanto si parla». Per gli appassionati di discipline orientali è in agenda, domenica mattina, la lezione di tai chi chuan a cura dell’esperta Ulla Scuccimarra e dei suoi allievi di Spazioma. La passeggiata tra gli oltre novanta stand si presenta quanto mai invitante: in esposizione piante aromatiche, ciottoli d’autore, spezie e tisane personalizzate, ceramiche vintage, editoria botanica, prodotti cosmetici bio, arredamento da giardino, liquirizie, idee regalo alla lavanda. Insomma un bouquet davvero ricco. A rappresentare la Mostra della Minerva sarà quest’anno il fiore di loto, simbolo di rinascita.

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