Tornano i miasmi, Francese
denuncia l'impianto di Eboli

Tornano i miasmi, Francese denuncia l'impianto di Eboli
di Marco Di Bello
Venerdì 26 Luglio 2019, 12:00
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Dopo una nottata di cattivi odori, avvertiti dall'alba, in città riesplode la protesta contro i miasmi. E torna ad acuirsi lo scontro fra Cecilia Francese e Massimo Cariello. È lo stesso sindaco di Battipaglia, di fronte alle incessanti polemiche per i cattivi odori, a prendere in mano la situazione. Ieri mattina, si è recata nella stazione dei carabinieri per depositare un esposto.
 
Non una generica denuncia contro ignoti, ma un esposto diretto nei confronti dell'impianto di compostaggio di Eboli, già nei mesi passati al centro del dibattito fra le fasce tricolori di Battipaglia e di Eboli. «La prima cittadina ha dettagliatamente espresso che siano avviate le procedure del caso e le autorità competenti, con quelle locali - si legge - rispetto al sito di compostaggio di Eboli, provvedano con tempestività all'attivazione delle previste procedure e dei controlli per la tutela della salute pubblica». A confermare la denuncia è stato anche il comandante dell'Arma, Vitoantonio Sisto. «Useremo ogni mezzo per bloccare questo oltraggio continuo alla città - spiega Francese - e questa indifferenza degli organi preposti di fronte al problema». In città, dopo tre anni di cattivi odori che si ripetono ogni estate, la denuncia del sindaco non basta più. Decine le segnalazioni di cittadini asfissiati dai miasmi, costretti a dormire con le finestre serrate. E se finora il fenomeno era circoscritto ai quartieri a sud, adesso è l'intera città a lamentare il puzzo.

Oggi è previsto un nuovo accesso del consulente tecnico del Tribunale di Salerno, nell'ambito del procedimento contro i miasmi incardinato da un privato stanco di subire il cattivo odore. L'ingegnere Gaetano Caiafa tornerà a far visita proprio all'impianto di compostaggio di Eboli e allo Stir di Battipaglia. La circostanza ha spinto qualche cittadino a riflettere sulla curiosa coincidenza, che sembra si sia verificata anche in passato. Una semplice malizia, chiaramente, che non trova alcuna conferma. Intanto si riaccende il fuoco tra le amministrazioni di Battipaglia e di Eboli. Dopo gli scontri velati sulla questione delle alghe sul litorale, il sindaco di Eboli ha risposto all'esposto di Francese: «L'impianto di compostaggio di Eboli ha effettuato tutte le manutenzione ordinarie e straordinarie sui sistemi di trattamento aria e biofiltri - spiega Cariello - A marzo è stato cambiato il biofiltro e tutte le attività di controllo sono state positive». Il sindaco ebolitano ha una sua idea sull'origine dei miasmi: «Con la stessa cura bisognerebbe attenzionare gli impianti nella Piana del Sele - continua - che ricevono frazione organica solo come trasferenza, privi di sistemi di trattamento dell'aria». A rispondere a Cariello è stato il consigliere della maggioranza battipagliese, Valerio Longo: «Un amministratore pubblico ha il dovere di dare risposte non a me, ma ad una intera comunità - attacca - Cariello non continui a far finta di nulla».

Si riapre così la frattura che, a novembre scorso, portò Francese a condurre un blitz dinanzi all'impianto. Iniziò da allora un litigio fra le massime cariche delle due città, che si concluse soltanto alcune settimane dopo: «Per il resto non voglio assolutamente polemizzare, ma credo che la strada che vuole intraprendere il sindaco sia la stessa del passato - conclude Cariello - se vuole sono pronto per un incontro: noi non abbiamo nulla da nascondere».
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