«La tratta ferroviaria Eboli-Calitri va riattivata al più presto, se vogliamo far decollare il piano di rilancio e recupero dei borghi e dei territori delle aree interne della Campania, ripristinando al contempo una linea di connessione tra le coste del Tirreno e dell'Adriatico. Grazie a questa tratta possiamo mettere in collegamento Napoli con Foggia, attraversando la Valle del Sele in un senso, e Avellino nell'altro, togliendo dall'isolamento l'Alta Irpinia, la Basilicata e molti territori della Puglia».
Con il via libera allo studio di fattibilità con Rfi da parte del presidente della commissione Trasporti Luca Cascone, compiamo un passo avanti importante per far ripartire l'opera, dopo oltre un decennio di battaglie e appelli delle comunità locali». Lo annunciano il presidente della commissione regionale Aree interne Michele Cammarano e il membro della stessa commissione Vincenzo Ciampi, entrambi consiglieri regionali M5S, a margine dell'audizione tenutasi con le associazioni e gli amministratori dei territori interessati.
«Con questa operazione - proseguono Ciampi e Cammarano - possiamo arginare lo spopolamento, rafforzare l'incremento turistico anche in vista della Ciclovia dell'Acqua da Caposele ai templi di Paestum, ma soprattutto ci dotiamo di una strada ferrata per il trasporto merci.