Congelamento degli ovuli, cosa è, quanto costa e chi può farlo? Domande e risposte con il ginecologo Fabrizio Cerusico

La modella italiana Bianca Balti ha annunciato che regalerà questa procedura medica a sua figlia, ma come funziona e di cosa si tratta? Ecco tutto ciò che avreste sempre voluto sapere sul social freezing

Congelamento degli ovuli, cosa è, quanto costa e chi può farlo? Domande e risposte con il ginecologo Fabrizio Cerusico
​Congelamento degli ovuli, cosa è, quanto costa e chi può farlo? Domande e risposte con il ginecologo Fabrizio Cerusico
di Elena Giovannini
Mercoledì 17 Aprile 2024, 16:04 - Ultimo agg. 16:26
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«Regalerò a mia figlia il congelamento degli ovuli, credo che sia uno strumento di libertà». A parlare è la modella italiana Bianca Balti che ha riportato al centro del dibattito il "social freezing",una pratica medica che consente di "fermare" l'orologio biologico delle donne", congelando i propri ovociti per poi utilizzarli in un secondo momento.  

Il "congelamento degli ovuli" è una procedura nota già dagli anni 80, me è stata considerata sperimentale fino al 2012 quando è stata approvata dall'American Society of Reproductive Medicine (ASRM) dopo la pubblicazione di numerosi dati che ne dimostravano le percentuali di gravidanza e la sicurezza paragonabili alle altre procedure di PMA.E negli ultimi anni le richieste sono costantemente aumentate anche in Italia, dove si stima che circa 6000 donne nel 2021 abbiano fatto ricorso a questa pratica, con un aumento del 20% sull'anno precedente.   

Ma come funziona questa procedura e quando è consigliata? Ne abbiamo parlato con il ginecologo Fabrizio Cerusico, membro del tavolo tecnico per gli stili di vita e la fertilità del Ministero della Salute.  

Dott. Cerusico, come funziona il percorso per congelare gli ovuli?  

Il primo passaggio è il test della riserva ovarica, l'ormone anti-mulleriano (Amh): con un semplice esame del sangue (costo tra i 60 e i 100 euro) la donna può conoscere lo stato di attività del proprio ovaio. Consiglio a tutte le giovani donne di farlo per "prevenzione": se emergono situazioni di rischio si può prendere in considerazione l'idea di congelare gli ovuli per riservarsi delle chanche in più di diventare mamma in futuro se si vorrà. A mio parere dovrebbe essere un esame gratuito offerto dal sistema sanitario nazionale.  

Quali sono gli step successivi?  

Si eseguono una serie di controlli preventivi sullo stato di salute della donna, poi si somministra una terapia ormonale con delle iniezioni sottocutanee che dura dagli 8 ai 12 giorni e viene eseguita direttamente a casa dalla paziente. L'ultimo giorno viene effettuato un farmaco per la maturità degli ovociti e 36 ore dopo si entra in sala operatoria per il pick-up. Gli ovuli vengono prelevati con un intervento che dura in totale circa 10 minuti.  

L'intervento è doloroso, ci sono controindicazioni?  

Durante l'intervento non si prova dolore perché è eseguito in sedazione profonda, al massimo ci può essere un indolenzimento lieve i giorni successivi. Il rischio maggiore è l'iperstimolazione ovarica, ma anch'esso è raro e comunque gestibile con terapie in uso. È una procedura sicura, l'intervento e ambulatoriale e il giorno successivo la paziente può tornare alle sue normali occupazioni.  

Quando è il momento giusto nella vita di una donna per congelare gli ovuli?  

Il momento migliore è il picco della fertilità, tra i 20 e i 35 anni.

In questo periodo della vita è più facile ottenere un'adeguata quantità di ovuli di qualità, che significa maggiori probabilità di ottenere una gravidanza in futuro.  

Questo significa che se si congelano gli ovuli a 38 anni è già tardi?   

Sicuramente prima si fa questa procedura meglio è. Ogni donna ha una quantità limitata di ovuli, ogni anno diminuiscono e non c'è alcuna possibilità di "aumentare" la riserva ovocitaria, attenzione a chi promette diete o integratori capaci di fare questo! 

Quanto incide lo stile di vita sulla qualità degli ovociti?  

Dipende da fattori genetici, ma anche dallo stile di vita: se c'è una donna che a 30 anni fuma da 10 anni, e ha uno stile di vita poco sano è molto probabile che la sua riserva ovocitaria sia inferiore rispetto alla media della sua età. Il fumo è un grave fattore di rischio: riduce di circa il 50% la fertiltà sia nell'uomo che nella donna. Va inoltre chiarito che prendere la pillola anticoncezionale non impedisce che con il passare degli anni l’ovaio vada incontro al fisiologico processo di invecchiamento e quindi di riduzione della riserva.   

Quante sono le possibilità di rimanere incinta per chi congela gli ovuli?  

Nel momento in cui questi ovuli vengono re-impiantati anche se la donna è già in menopausa, le possibilità di una gravidanza sono del 30% se la paziente li ha congelati tra 20 e 30 anni. Ovviamente se fa una vitrificazione a 40 anni e con riserva ovarica già ridotta le possibilità di rimanere incinta successivamente non superano il 10%.  

Quali sono i costi di questa procedura?  

Il costo in Italia in un centro privato per il congelamento degli ovuli varia tra i 3000 e i 4000 euro. È a carico del Sistema Sanitario Nazionale solo per le pazienti oncologiche che devono fare delle terapie che possono compromettere la fertilità. C'è poi un costo fisso da pagare annualmente per mantenere gli ovuli vitrificati e questo varia tra i 200 e i 300 euro. 

Congelamento degli ovuli, cosa è, quanto costa e chi può farlo? Domande e risposte con il ginecologo Fabrizio Cerusico

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