Influenza suina, perché è tornata? Come riconoscerla, sintomi, durata e vaccino

di Graziella Melina
Giovedì 11 Gennaio 2024, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 09:22 | 1 Minuto di Lettura
Influenza suina, perché è tornata? Come riconoscerla, sintomi, durata e vaccino

Se gli italiani in questi giorni si ritrovano al letto con la febbre, molto probabilmente potrebbe trattarsi della cosiddetta “influenza suina”. Secondo la nota di ieri dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), al momento la quasi totalità dei casi positivi è infatti dovuta a infezioni da virus AH1N1pdm09. Il responsabile dei malanni di stagione, purtroppo in alcuni pazienti anche in forma grave, è in sostanza un ceppo “derivante da quello che ha causato la pandemia influenzale nel ‪2009-2010‬, ma – tranquillizza l’Iss - è fra quelli normalmente circolanti nel mondo in questi ultimi anni”. Per evitare dunque di finire in ospedale, è fondamentale la vaccinazione antinfluenzale.

Perché si chiama influenza suina

“Il ceppo che sta circolando – spiega l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, ordinario di Igiene all’Università del Salento - emerse in Messico nel 2009 e ha forti componenti suine. Ma dal punto di vista della costituzione del virus e dei sintomi, si tratta di un virus influenzale di tipo A, circola in tutto il pianeta, seppure con mutazioni che però non sono in grado di cambiare drammaticamente il quadro della malattia”. Per gli esperti, insomma, non si tratta di un virus sconosciuto. “L’AH1N1pdm09 - precisa Massimo Ciccozzi, ordinario di Epidemiologia statistica all’Università Campus Bio-medico di Roma – presenta una ricombinazione nel suo genoma tra ceppi aviari, suini e umani”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA