«La migliore e intima comprensione del ciclo di vita del virus in vivo porterà auspicabilmente allo sviluppo di piccole molecole in grado di interferire specificamente con il ciclo di vita». A sottolinearlo è, parlando di Covid, il Premio Nobel per la Medicina 2011 Jules Hoffmann. Ci sono «vaccini efficienti che proteggono efficacemente dalle forme gravi della malattia e dalla morte. Tuttavia, la vaccinazione è ancora relativamente o fortemente limitata in molti paesi a causa della disponibilità insufficiente, degli ostacoli finanziari nonché dei movimenti no-vax», ha aggiunto.
Il Premio Nobel parla del Covid in un documento diffuso in Vaticano in occasione della conferenza stampa della Pontificia Accademia per la Vita: «Oltre ai vaccini altamente efficienti già disponibili, si spera che la somministrazione di pillole contenenti piccole molecole eliminerà un giorno la minaccia del Sars-CoV-2 dall'umanità, in tutte le aree del mondo, sia ricche che povere, e in tutti i segmenti della società, comprese le persone ideologicamente contrarie alla vaccinazione».