Merendine, in Italia più di 2 su 10 sono rich-in: ricche di farine integrali, frutta, cereali, fibre e semi

Merendine, in Italia più di 2 su 10 sono "rich-in": ricche di farine integrali, frutta, cereali, fibre e semi
Merendine, in Italia più di 2 su 10 sono "rich-in": ricche di farine integrali, frutta, cereali, fibre e semi
Venerdì 11 Giugno 2021, 15:30
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Quello del “rich-in”, prodotti alimentari ricchi di ingredienti o nutrienti benefici, è una delle principali tendenze che stanno riguardando il mercato alimentare italiano. Secondo l’Osservatorio Immagino 2020, infatti, gli alimenti che evidenziano nel pack la dicitura “integrale” nel 2019 sono cresciuti del +4,3%, mentre quelli che segnalano il contenuto di fibre sono aumentati del +6,3%. E tra i prodotti che guidano questo trend ci sono proprio le merendine italiane. La conferma arriva dai dati di Unione Italiana Food: oggi il 23% del totale delle merendine italiane è “rich-in”, con un rapporto percentuale raddoppiato in 10 anni. La nutrizionista Valeria del Balzo ci racconta perché frutta, cereali, semi e farine integrali sono importanti per il nostro organismo.

Tra le merendine italiane c’è un’area rappresentata dal segmento “rich-in” che nell’ultimo decennio ha avuto un vero e proprio boom. Parliamo di quelle merendine più ricche di farine integrali, frutta, cereali, fibre e semi, solo per citare alcuni ingredienti.  Secondo i dati di Unione Italiana Food, raccolti dalle principali aziende produttrici di merendine di marca, oggi più di 2 merendine su 10 (23%), presenti sul mercato, sono “rich–in” e questo rapporto percentuale negli ultimi 10 anni è più che raddoppiato (+107%).

Ci riferiamo, solo per citarne alcune ai croissant integrali con frutta secca o realizzati con cereali, semi di girasole e di chia, oppure a merendine di pasta frolla integrale con frutta e merendine base pan di spagna ai 5 cereali con farina integrale.

Un trend in grado di trainare l’intero settore dei prodotti alimentari “rich–in” in Italia.  I dati dell’Osservatorio Immagino 2020 evidenziano, in Italia, nel 2019, una crescita del +4,3% delle vendite a valore dei prodotti alimentari riportanti la dicitura “integrale” e del +6,3% per i prodotti che risaltano in etichetta il contenuto di fibre. Con i risultati migliori messi a segno proprio dalle merendine italiane. 

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Le merendine “rich-in” contengono ingredienti come farine integrali, cereali, semi o frutta secca, che contribuiscono al benessere dell’organismo delle persone, come conferma la Dott.ssa Valeria del Balzo: «È importante inserire nel proprio piano alimentare, quindi, anche a merenda attraverso le merendine ‘rich-in’, ingredienti come farine integrali, cereali, semi e frutta poiché permettono l’apporto di sostanze che svolgono funzioni rilevanti nell’organismo umano. Le farine e i cereali integrali, ad esempio, aumentano la presenza di fibra nell’arco della giornata. La fibra, dal punto di vista nutrizionale, è un non nutriente che ha tra le sue caratteristiche principali quella di migliorare e accelerare la sazietà e mantenerla più a lungo, per questo è importante che ci sia nella nostra alimentazione. I semi, invece, permettono l’apporto di acidi grassi polinsaturi, mentre la frutta secca e/o la confettura contribuiscono all’assunzione di vitamine e antiossidanti, questi ultimi svolgono un ruolo fondamentale contro l’invecchiamento cellulare». 

Le merendine guidano la tendenza del “rich-in”, anche grazie alla forte impronta data dall’innovazione di prodotto dove il comparto dolciario investe in media, ogni anno, circa 20 milioni di euro, pari al 2% del proprio fatturato.

Basti pensare che ogni anno vengono immesse sul mercato dalle 8 alle 10 nuove merendine, di fronte a più del doppio delle ricette ideate, e spesso dopo un lavoro di ricerca e sviluppo che in media dura da 1 a 5 anni, in alcuni casi si arriva anche a 10 anni.

Se da una parte vi è una elevata quantità di prodotti ad alto contenuto innovativo, dall’altra va evidenziato che, sugli scaffali dei supermercati italiani, si trovano anche merendine che hanno visto la luce 40 anni fa e che hanno saputo innovarsi mantenendo la propria iconicità.evolezza.

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