Campania Mangia & Bevi, il gusto è servito: la guida del Mattino in edicola

Campania Mangia & Bevi, il gusto è servito: la guida del Mattino in edicola
di Santa Di Salvo e Luciano Pignataro
Giovedì 10 Dicembre 2020, 12:57 - Ultimo agg. 14 Dicembre, 06:52
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Domenica 13 troverete in edicola con il nostro giornale anche l'ottava edizione della Guida Il Mattino Mangia&Bevi a otto euro. Il volume quest'anno presenta un numero maggiore di ristoranti e pizzerie. Spazio ovviamente anche al vino, con una selezione di 160 etichette da non perdere. Nonostnte l'anno difficile, il settore dimostra una grande forza di resilienza e ha vissuto una stagione estiva entusiasmante.

La Guida sarà in edicola per un mese

Ecco l'introduzione scritta dai due autori che curano questa iniziativa editoriale sin dalla prima uscita nel 2013. 

Santa Di Salvo
Luciano Pignataro 

Mentre scriviamo queste righe di presentazione la situazione è ancora molto difficile, anche se l'annuncio dell'arrivo del vaccino regala almeno una prospettiva di uscita da un tunnel iniziato improvvisamente nella seconda metà di febbraio. Sino a quel momento il comparto enogastronomica cresceva di tre punti percentuali l'anno, ossia il triplo del pil nazionale. E anche alla fine di un anno complicato e duro è comunque il comparto economico che ha tenuto meglio, limitando le perdite a una cifra.

In mezzo a questa bufera si sono trovate le regioni del Sud, protagoniste del cibo e del vino e migliaia di giovani che hanno trovato un impiego nei ristoranti o hanno avviato proprie attività. Per ragioni che non staremo qui a discutere, proprio il comparto della ristorazione è quello più duramente colpito dalle scelte di contenimento della pandemia.

Oltre 330mila aziende italiane sono in prima linea in questa guerra i cui esiti sono difficili da prevedere visto che comunque i tempi di una soluzione radicale sono ancora lunghi.

Di due cose siamo certi: la crisi riporta l'attenzione sulle cose semplici e concrete, anche nel piatto e, seconda considerazione, sopravvive chi ha fondamenta culturali, professionali ed economiche solide.

Proprio di questa categoria noi ci occupiamo in questa nuova edizione della guida che, come al solito, non dà punteggi. Non è stato un lavoro facile, tra aperture e chiusure, mettere a fuoco la situazione, ma alla fine con nostra somma gioia abbiamo scoperto che il settore che più è cresciuto in Campania tiene con coraggio e determinazione senza rinunciare alla qualità. Vale per i ristoranti come per le osterie e le pizzerie.

Anche per il vino è stata un'annata difficile perché la Campania è una produzione di nicchia e di qualità che si consuma soprattutto nel settore Horeca. Ma le aziende agricole da sempre sono abituate a soffrire e ci consola il fatto che i vini campani più stanno a riposo e più guadagnano in qualità e complessità.

Insomma, anche quando la notte è più buia, bisogna trovare motivi per andare avanti. E questa nostra piccola guida vuole essere la testimonianza, una fotografia, dei protagonisti di questa gigantesca e inimmaginabile battaglia. Non sono tutti, certo, ma sicuramente la punta dell'iceberg che noi abbiamo visitato e conosciuto nel corso dei nostri giri.

E allora: buona lettura!

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