Pozzuoli, il tour dedicato al pomodoro Cannellino Flegreo al parco archeologico di Cuma

Il tour si svolgerà al parco archeologico di Cuma

Pomodoro Cannellino Flegreo
Pomodoro Cannellino Flegreo
Giovedì 20 Luglio 2023, 12:50
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Il Parco Archeologico di Cuma ha ospitato un tour dedicato al Pomodoro Cannellino Flegreo, l’ecotipo locale che rischiava di andar perduto e invece negli ultimi anni è tornato a impegnare gli orti flegrei.

L’evento, promosso dall’azienda Cumadoro del gruppo Tammaro ha visto la partecipazione di giornalisti locali e nazionali, esperti del settore e addetti ai lavori, lungo un percorso tra archeologia, agricoltura e promozione del territorio a cui si sono uniti anche i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali. Guida d’eccezione Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei.

«Il coinvolgimento anche degli enti territoriali è infatti sostanziale» sostiene Giovanni Tammaro dell’azienda Cumadoro- organizzatore dell’evento e oggi anche Presidente Confagricoltura Napoli, nonché membro della Associazione Pomodoro Cannellino Flegreo che, dal 2018, riunisce diversi produttori dell’eccellenza rossa flegrea. «Stiamo lavorando a un percorso» - ha precisato Tammaro - «che sta prendendo forma grazie alla messa a punto di un Comitato promotore per il riconoscimento della DOP - Denominazione di Origine Protetta -che metta insieme produttori e trasformatori, ma vuole coinvolgere anche i comuni quali Bacoli, Pozzuoli, Monte di Procida e Quarto e l’area flegrea del comune di Giugliano in Campania che ospitano le aree di produzione».

Dal 2018 a oggi, l’area di produzione del Pomodoro Cannellino Flegreo è passata da 10 a quasi 40 ettari anche grazie all’ampliamento dei terreni coltivabili con precise azioni di riqualificazione e rigenerazione urbana, previste nell’ambito del Progetto Monterusciello Agro City.

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 «Anche quest’anno il Parco Archeologico di Cuma, luogo simbolo del territorio flegreo, ha ospitato l’evento in quello che è il sito di coltivazione più suggestivo del Pomodoro Cannellino Flegreo» - ha dichiarato Fabio Pagano - direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei – che ha poi continuato «ma se l’archeologia è il nostro filone principale, lo sviluppo di percorsi integrati con le splendide risorse ambientali ed enogastronomiche è centrale nelle nostre strategie.

La collaborazione con gli operatori che coltivano in questa area rappresenta una risorsa preziosa che il Parco intende sempre più valorizzare». 

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