Assegno di inclusione, bocciata una domanda su 3: ecco perché. Requisiti, pagamenti e importi: la guida completa

di Francesco Bisozzi
Giovedì 25 Gennaio 2024, 23:53 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 07:08 | 1 Minuto di Lettura
Assegno di inclusione, partiti i pagamenti per 287mila famiglie. Ma bocciata una domanda su 3: ecco perché

Il suono di una notifica, un messaggio dell’Inps che illumina il cellulare, sullo schermo l’invito a recarsi nell’ufficio postale più vicino per riscuotere i soldi dell’Assegno di inclusione, circa 645 euro al mese in media a gennaio. Ieri 287.704 famiglie hanno ricevuto la notizia che più di tutte stavano aspettando: l’istituto di previdenza ha comunicato loro l’avvenuta accettazione della domanda per il nuovo Reddito e il via ai pagamenti. Contro il muro dei controlli, che rispetto al sussidio dei Cinquestelle ora sono molto più approfonditi, grazie a banche dati che comunicano tra loro e ad algoritmi anti-furbetti, una tecnostruttura guidata dal direttore generale dell’Inps Vincenzo Caridi, si sono abbattute circa il 26% delle richieste, ovvero una su quattro. Poi c’è un altro 7% che necessita di maggiori verifiche. La maggior parte delle istanze, fa sapere l’Inps, non soddisferebbe i requisiti patrimoniali richiesti. Inizia così il percorso della misura anti-povertà con cui il governo Meloni ha mandato definitivamente in pensione quest’anno il reddito di cittadinanza.

Assegno di inclusione, acquisti con carta Adi: cosa è vietato comprare. Sì a pagamento mutuo, limiti a prelievi. Le istruzioni

© RIPRODUZIONE RISERVATA