Assegno di inclusione, bocciata una domanda su 3: ecco perché. Requisiti, pagamenti e importi: la guida completa

di Francesco Bisozzi
Giovedì 25 Gennaio 2024, 23:53 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 07:08 | 1 Minuto di Lettura

I PAGAMENTI

Per l’Adi all’appello mancano circa 400 mila nuclei, se si considera che l’Inps aveva stimato per questa misura una platea di potenziali beneficiari di circa 737 mila famiglie. Parliamo dei nuclei con al loro interno minori, disabili, anziani e persone in condizione di svantaggio, insomma degli ex percettori del reddito di cittadinanza (sostanzialmente) che per motivi diversi non sono ritenuti occupabili. I pagamenti al via oggi riguardano le domande presentate entro l’8 gennaio e che hanno semaforo verde, circa 300 mila appunto, mentre ammontano a poco meno di 150 mila quelle stoppate o per le quali è necessario un supplemento di istruttoria (queste ultime però sono appena 12 mila). Come detto, i nuovi controlli “alla fonte” dell’Inps, e non a soldi già erogati, sono più efficaci. La richiesta per l’Adi può essere inoltrata tramite i Caf, i centri di assistenza fiscale, preferiti soprattutto dagli over 60, solo dall’inizio di gennaio, e questo ha certamente inciso: se in molti ancora non si sono fatti avanti è anche per questo motivo.

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