Aumento degli stipendi per le madri dal secondo figlio, a chi spetta e di quanto sarà

di Andrea Bassi
Lunedì 16 Ottobre 2023, 23:05 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 15:26 | 2 Minuti di Lettura
Bonus dal secondo figlio alle madri che lavorano, taglio totale dei contributi per un anno

Buste paga più pesanti per le mamme che hanno almeno due figli. Per loro arriva una decontribuzione totale. Significa che i contributi previdenziali normalmente a carico del lavoratore, saranno versati direttamente in busta paga. Sarà lo Stato a “provvedere” ai versamenti Inps al posto delle mamme. Siccome questi contributi valgono il 9,19 per cento della retribuzione, significa che al netto dell’Irpef ci sarà un aumento degli stipendi mensili delle mamme di circa il 7 per cento. Ma chi avrà diritto a questi aumenti? Le madri che hanno almeno due figli. Per queste la decontribuzione resterà in vigore, al momento, per un solo anno e si applicherà a tutte le lavoratrici con due figli e il sui secondogenito non ha ancora compiuto i 10 anni di età. Per chi ha tre figli o più, invece, la decontribuzione sarà strutturale, varrà cioè, anche negli anni a venire. E soprattutto si applicherà fin quando il più piccolo dei figli avrà compiuto i 18 anni di età. Ma questi non saranno gli unici tetti alla misura. Sarà introdotto anche un vincolo reddituale. Le madri più “ricche” non avranno diritto alla decontribuzione. A ieri non era ancora stabilito dove fissare l’asticella, ma dovrebbe riguardare solo i redditi più elevati (da 70-80 mila euro) salvando le mamme della classe media. Anche perché per la misura ci sono a disposizione 700 milioni di euro, ma va considerato che le mamme che guadagnano fino a 35 mila euro di reddito già godono come tutti gli altri lavoratori, della decontribuzione del 7 per cento (per i redditi fino a 25 mila euro) e del 6 per cento per quelli tra 25 e 35 mila euro.

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