Coppia morta nel lago di Como, la relazione dei vigili: Morgan ha lottato fino all'ultimo per salvare Tiziana

di Federica Zaniboni
Venerdì 12 Gennaio 2024, 06:32 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 09:09 | 2 Minuti di Lettura


I CORPI VICINI

La Mercedes è stata trovata con la portiera del lato di guida aperta: poco distanti, vi erano i corpi. È molto probabile che Morgan sia stato il primo a liberarsi e che abbia trascinato con sé la donna, dopo averle slacciato la cintura di sicurezza. Sempre dallo stesso lato, infatti, il finestrino era abbassato. Un passaggio fondamentale, questo, per liberarsi da un veicolo inabissato, perché consente di fare entrare l'acqua poco per volta, facendo diminuire la pressione esterna e consentendo alla portiera di aprirsi. Tutto questo Morgan - 38 anni, originario di Brembate Sopra, in provincia di Bergamo - lo sapeva benissimo. La sua esperienza di pilota e subacqueo gli aveva consentito di imparare tutte le procedure da applicare in casi di emergenza. E quando si è trovato in quella situazione terrificante, non ha esitato a metterle in pratica, facendo di tutto per salvare anche Tiziana, 45enne di Cantù.
Alessio Pengue, socio di Algeri alla scuola di volo Caravaggio, dove era istruttore, conferma che l'uomo «era esperto nelle manovre di uscita da un velivolo sommerso. Affrontiamo ogni anno dei corsi di "water escape" spiega ed era anche addestrato e abituato a mantenere i nervi saldi. Se non è riuscito a salvare Tiziana, significa che era una situazione disperata». Il collega e amico del 38enne, che mercoledì scorso a Brembate ha organizzato una fiaccolata in sua memoria con «oltre 300 persone e molti momenti commuoventi», ricorda che «Morgan aveva un cuore enorme, era sempre disponibile con tutti. Non si tirava mai indietro».

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