Giornate FAI d’Autunno: le aperture a Napoli e in Campania

Martedì 10 Ottobre 2023, 18:07 - Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 14:11 | 2 Minuti di Lettura

Capua (CE) - Castello di Carlo V:

Nell’area dell’impianto produttivo del Pirotecnico Militare di Capua, solitamente inaccessibile, è nascosto uno dei tesori architettonici più importanti della Campania, realizzato durante il XVI secolo: il Castello di Carlo V, un edificio ossidionale costruito per arginare qualsiasi tentativo di assedio del centro capuano, chiamato "Clavis Regnii" già da Federico II di Svevia. Il cantiere venne inaugurato nel 1542 e i primi interventi vennero finanziati con il denaro devoluto al governo locale da Carlo V, che aveva visitato la città nel 1536, mentre era diretto a Roma per conoscere l’appena eletto Papa Paolo III Farnese. Ben 4000 ducati vennero impiegati nella fase iniziale del progetto e per la sua esecuzione vennero coinvolti i più validi ingegneri militari del vice-regno. Per più di duecento anni il castello ha svolto il ruolo di “cittadella militare”. Con la fine della dominazione austriaca e l’avvento dei Borbone, nel 1734 da piazzaforte ossidionale divenne carcere e successivamente “polveriera”. Ancora oggi attraverso le sue strutture è possibile leggere parte della storia militare, fatta di assedi e di conquiste, che ha riguardato oltre Capua anche l’intera nazione. Le Giornate FAI d’Autunno consentiranno di svelare la singolarità architettonica di un monumento che, al momento della sua costruzione, venne concepito come un tutt’uno con il centro cittadino, la confinante area rurale e il fiume Volturno, al fine di creare un nuovo sistema urbanistico dove andavano ad armonizzarsi paesaggio, edifici civili e religiosi e strutture militari con funzioni di difesa e di controllo del territorio.

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