Militari riservisti fuori dall'Esercito, l'altra "guerra": scatta il ricorso al Tar contro il licenziamento. Missioni Onu e "strade sicure", ecco chi sono

di Michele Galvani
Venerdì 12 Gennaio 2024, 08:51 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 11:20 | 1 Minuto di Lettura
Militari riservisti fuori dall'Esercito, l'altra "guerra": ricorso al Tar contro il licenziamento

Un grande passato alle spalle ma senza certezze future. Si ritrovano così diversi riservisti militari italiani che, nonostante abbiano servito il Paese per molti anni, sono ormai fuori dall'Esercito e costretti dunque a fare ricorso al Tar. Sono circa 10 quelli che si sono rivolti al Tribunale amministrativo, un migliaio in tutta Italia coloro che stanno per perdere il lavoro. Sono stati impegnati - per diverso tempo - in missioni importanti, da quelle estere con l'Onu alle "Strade sicure", ma sempre con contratti a tempo determinato. Ora, al 30 dicembre 2023 e compiuti i 45 anni di età, sono virtualmente fuori. Ma adesso sono pronti a combattere una "guerra" diversa, fatta di carte bollate, avvocati e tribunali. Una situazione - ad oggi - molto complessa.

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