Natale a Londra e non solo: le esperienze in Gran Bretagna tra tradizioni e novità

di Sabrina Quartieri
Martedì 5 Dicembre 2023, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 13:01 | 10 Minuti di Lettura
Tower Bridge (foto di VisitBritain/Moumita Paul)

È iniziato il countdown per l’attesa accensione dell’albero di Natale più famoso di Londra: l’abete di Trafalgar Square che, una volta illuminato, darà ufficialmente il via alle festività del periodo più magico dell’anno. La maestosa piazza, già animata dal suo tradizionale Christmas market, è pronta a riaccendere ancora una volta i riflettori sull’affascinante storia del “Queen of the forest”, la regina dei boschi norvegesi che, dai dintorni della capitale Oslo, viene condotta in dono fino all’altro capo del gelido Mare del Nord, come ogni anno dal lontano 1947, per onorare il prezioso supporto della Gran Bretagna al Paese scandinavo durante la Seconda Guerra Mondiale. Alto 25 metri e decorato in stile “nordic” con dei fili di luci verticali, l’albero inizierà a irradiare la sua magia giovedì 7 dicembre, durante una cerimonia pubblica a cui tutti sono invitati. Solo il primo dei tanti imperdibili appuntamenti delle Feste a Londra, ma anche di molti altri luoghi dell’Inghilterra, del Galles e della Scozia che, nelle prossime settimane, con la loro speciale atmosfera, renderanno ideale e particolarmente unica una vacanza nel Regno Unito.

Natale in Gran Bretagna: cosa fare tra appuntamenti con la tradizione e novità

Riconfermandosi il periodo dell’anno più bello per una fuga a Londra, il “Christmas time” è anche l’occasione per uscire fuori dal centro e, più in generale, dalla capitale, per esplorare altre città e villaggi della Gran Bretagna, dove non mancano attrazioni immersive capaci di incantare, grazie alle tante novità di questo fine 2023 e alle manifestazioni più storiche, che tornano forti del successo delle passate edizioni, a vestire di magia i siti che le ospitano.

1. Londra a Natale tra luminarie, rituali del tè inglese e “light art”

L’iconica Trafalgar Square, in cui torreggia la statua di Nelson, è anche teatro, durante le feste, dei soavi “Christmas Carols”, i canti natalizi corali che ammaliano con le note di “Silent Night” e “O Little Town of Bethlehem”. E sarà la stessa piazza di Londra a ospitare, domenica 10 dicembre, una scenografica fiaccolata con musica d’accompagnamento. Ma sono tante le locations che tornano ad animarsi, in primis con le invidiabili decorazioni a tema: da Covent Garden, colorata dalle sue gigantesche campanelle dorate e dalle sfere rosse tipiche degli addobbi dei “Christmas Trees”, alle vie dello shopping di Oxford Street, Regent Street, Carnaby Street e Mayfair, che ricreano la gioiosa atmosfera natalizia con stupefacenti luminarie dalle sembianze di angeli e stelle cadenti. Giochi di luce ammirabili con una passeggiata serale, magari dopo un “afternoon tea” tra scones serviti con la clotted cream, mini sandwich e bollicine al Palm Court del The Ritz London, un microcosmo delle meraviglie invernali in stile edoardiano, adornato con opulenti decorazioni rosse e oro; o al café di Fortnum & Mason, il grande magazzino di prelibatezze di lusso, rinomato per le sue fiabesche vetrine natalizie, anch’esse parte delle “Travel experiences” delle Feste, come quelle del ben più antico “mall” londinese Selfridges. O, ancora, facendo “hop on hop off” a bordo dell’autobus a due piani numero 23, uno dei Double-Decker rossi, da sempre tra i simboli più pop della città. Il soggiorno all’insegna della quintessenza dell’ospitalità di charme british, che vale già il viaggio da solo per il calendario approntato della “Festive season” è il Brown’s, l’iconico Rocco Forte Hotels a Mayfair. L’insegna luxury che ospita la Kipling suite, per rendere omaggio a Rudyard Kipling (che si ritiene abbia scritto in questo albergo “Il Libro della Giungla”), è un altro salotto ideale per il rituale del tè, se ci si rifugia nell’accogliente Drawing Room: si racconta che qui la Regina Vittoria abbia preso parte allo stesso appuntamento con la tradizione - tipicamente britannica - del pomeriggio.

Accomodati su una confortevole poltrona davanti al fuoco di un elegante caminetto, ci si delizia tra leccornie tipicamente inglesi firmate dal maestro cioccolatiere britannico Charbonnel et Walker, sulle note di un piano che musica i più sentiti “Christmas Carols”. E se il Donovan Bar, ispirato all’iconico fotografo della “Swinging London” Terence Donovan, propone dei cocktail classici con dei twist al cacao, come il piccante “Spicy Fifty”, l’appuntamento da Charlie’s, il ristorante dell’hotel supervisionato dallo chef stellato Adam Byatt, è per il pranzo e la cena di Natale. Il menu alterna tacchino del Norfolk con guarnizioni tradizionali e il controfiletto di manzo arrosto, completato da Christmas pudding e mince pies, le tortine tipiche delle feste. Dulcis in fundo, il dessert con il carrello del cioccolato, traboccante di morbidi e golosi tartufi Charbonnel et Walker e l’incontro con Santa Claus per i più piccoli. Da non perdere è poi la visita alla celebre Torre di Londra, dove è in scena fino al 4 gennaio prossimo il “Coronation Christmas”, uno sfavillante itinerario tra installazioni, immagini e un prezioso trono per uno scatto a tema, che omaggiano l’anno dell’incoronazione di Re Carlo.

Un percorso che non poteva non essere in compagnia degli Yeoman Warders, meglio noti come Beefeaters, i guardiani della fortezza affacciata sul Tamigi. Si pattina sul ghiaccio, invece, grazie a Jo Malone: il brand conosciuto per le sue fragranze inaspettate e per il suo carattere decisamente britannico, allestisce tre piste comunicanti – eccezionalmente con vista sul fiume – accessibili fino al 7 gennaio, con “Glide at Battersea Power Station”. La location è l’iconica centrale elettrica in stile Art déco, appena rinnovata, resa celebre dalla copertina del disco “Animals” dei Pink Floyd e che adesso consente di salire su una sua ciminiera per un colpo d’occhio mozzafiato sul Tamigi. Al suo interno viene ospitata la “Jo Malone London Pop-Up Gingerbread House”, la classica dimora di pan di zenzero per scoprire l'ultima collezione di colonie festive e profumi per la casa, pensati per infondere uno stato d’animo gioioso. Si prende la metro District Line e si scende nel sudovest di Londra, per esplorare i famosissimi Kew Gardens, i Giardini Botanici Reali che, fino al 7 gennaio, ospitano “Christmas at Kew”. Lo spettacolo di luci lungo i viali alberati, nei giardini e nelle serre liberty crea un immersivo gioco di colori nella natura, con nuove installazioni inedite: Lili, una serie di fiori astratti e illuminati, caratterizzati da un lungo stelo di tre metri; Spark Ballet, scintillante con le sue 24 lanterne; Candles, fluttuante con 100 candele galleggianti sospese; Trapezoid, uno dei tunnel luminosi più lunghi mai apparsi a Kew.

2. La magia del Natale inglese fuori Londra tra set cinematografici, parchi fatati e shopping a tema

Affacciata sulla Manica, la contea dell’Hampshire ospita uno dei set delle riprese della amata serie “Downton Abbey”: Highclare Castle, che questo dicembre apre le porte con appuntamenti speciali ai visitatori nostalgici di Lady Mary e della sua famiglia, protagonisti dell’appassionante saga sugli aristocratici inglesi dei primi Novecento. Diversi eventi festivi sono attesi, infatti, all’interno degli ambienti della tenuta, dove un grande albero di Natale veste di colori il salone principale. Un’altra elegante dimora storica, Blenheim Palace, nella campagna inglese di Woodstock nell’Oxfordshire, traghetta gli avventori - fino al primo gennaio - nel mondo fiabesco di un grande classico, rievocato in chiave contemporanea: “The story of Sleeping Beauty”, la famosa favola de “La Bella Addormentata”. Il palazzo Patrimonio dell’Umanità Unesco per la sua storia lunga e diversificata, l’architettura barocca, i giardini e le collezioni d’arte, nonché luogo di nascita di Sir Winston Churchill, ospita un enorme abete abilmente decorato nella maestosa Great Hall, mentre il soffuso lume di una candela rischiara la camera da letto di Aurora, la protagonista della favola che, anche qui, è imprigionata, per un incantesimo di Malefica, in un lungo sonno senza risveglio, dopo essersi punta con un arcolaio. Su di lei veglia una delle fatine buone delle pagine, rese ancora più celebri dal film di Walt Disney “La Bella Addormentata nel bosco”.

Nella residenza non manca però il Mercatino di Natale, per lo shopping di rito anche goloso, mentre dei grandi archi a forma di cuore, brillanti al chiaro di luna, invitano ai selfie-ricordo, come i tunnel luminosi puntellati di stelle e la sfera di 8 metri di diametro illuminata da oltre 20mila lampadine a led. Completano l’experience i danzanti getti d’acqua colorati delle cascate e una magica passeggiata sul lungolago. Nel Kent, invece, torna per la seconda edizione il “Christmas Lights at Leeds Castle”, con le nuove installazioni di Sony Music per ricreare dei ricordi natalizi indelebili, dopo il successo dello scorso anno: per dare linfa alle memorie più care, tra lampadari sospesi tra le fronde, fasci di luce a laser, cuori a specchio e fili luminosi multicolor, c’è tempo fino al 31 dicembre. E se si vuole gustare il cibo di strada più tipico, all’appello rispondono dolci speziati, marshmallow tostati e fumanti cioccolate calde. Il “market” con passeggiata di luci nei giardini torna anche in occasione di “Chatsworth At Christmas”, nel Derbyshire fino al 7 gennaio, ultimo giorno di visita anche per “Christmas Kingdom a Bamburg Castle”, nel Northumberland. Un microcosmo ispirato a miti e leggende della contea più settentrionale dell’Inghilterra, al confine con la Scozia e da tempo immemore intrisa di storie frammiste a folclore. A lungo contesa da regnanti e popoli invasori come i temuti vichinghi, la selvaggia terra britannica di castelli e brughiere è al centro delle saghe di successo delle serie cult “Vikings” e “The Last Kingdom”, che invogliano a raggiungerla comunque.

Ma in questo periodo dell’anno, i suoi possenti manieri, le cittadelle sentinella e il famoso Vallo di Adriano, la massiva fortificazione in pietra voluta dall’imperatore romano Adriano nella prima metà del II secolo, lasciano il testimone a un mondo ancora più affascinante, tra foreste ghiacciate sorvolate da fantasiosi animali dalla risatina stridula e incessante, e lugubri lagune incrostate di conchiglie, dove si tuffano sirene e selkie, le creature mutaforma del mare. Per qualcosa di più tradizionale, nel caso si stesse viaggiando con bambini piccoli, non c’è da temere, grazie al ben più rassicurante incontro con Santa Claus. Nella stessa contea, Alnwick Castle, utilizzato anch’esso per filmare varie scene all’aperto di “Downton Abbey”, invita a immergersi nella magia di “The Alnwick Garden Winter Light Trail”, il percorso di luci che accende di splendore il grande parco del maniero. Dirottandosi a nordovest, si ha invece l’opportunità di fare qualcosa di straordinario nella città dei Beatles, là dove il fiume Mersey incontra il mare d’Irlanda: a Liverpool (Merseyside) è infatti possibile rifugiarsi nel “Christmas Santa’s Grotto di Lush, il brand di cosmetici freschi, fatti a mano, etici e “cruelty free”, nato nel 1995 proprio in Inghilterra. Fino al 24 dicembre, il più grande negozio Lush al mondo dà vita a un’esperienza interattiva al terzo piano, dove lo store diventa un labirinto giocoso tra texture, colori e profumi, in un alternarsi di sensazioni che prende vita nei diversi ambienti allestiti, da Intergalactic a The Snow Fairy Kingdom, da Lord Of Misrule a Santa’s Grotto. Se i più curiosi possono realizzare la propria bomba da bagno Snow Fairy o Intergalactic, chi ama andare a caccia di regali di Natale a tema beauty, ha molto da divertirsi, tra Calendari dell’Avvento e box ispirate al canto di Natale inglese “12 Days of Christmas”, un profumato “countdown” con prodotti per il corpo, per accompagnare le feste dal Natale alla Befana. Uno shopping allegro ma anche etico, perché il brand Lush è attivo nella protezione dell’ambiente e nella difesa dei diritti animali e umani. Noto è, ad esempio, il supporto alle comunità locali, di aree del globo anche remote, impegnate nella produzione degli ingredienti usati nei suoi prodotti.

3. Le Festività natalizie in Scozia e Galles tra installazioni luminose e luna park

Il più popolare sentiero di luci delle Feste, tra quelli fuori Londra, si trova in Galles e nel 2023 torna a brillare più che mai con una serie di nuove installazioni: è il “Christmas at Bute Park”, in programma a Cardiff fino al primo gennaio, per un viaggio ipnotico di colori iridescenti, con tappa finale tra i tradizionali stand delle prelibatezze più tipiche. Si accende con “Luminate Wales” anche il Margam Country Park and Castle di Port Talbot, allestito fino al 31 dicembre, mentre il tanto atteso Waterfront Winterland a Swansea fa il suo show al Museum Park. Un villaggio alpino ampliato, animato da giostre e giochi da luna park, come anche da deliziosi cibi e bevande natalizi, per socializzare e divertirsi fino ai primi giorni del 2024 con la magia del “Christmas in Swansea Bay”. Si lascia il Galles occidentale e si vola in Scozia a Edimburgo per il “Castle of light”: l’appuntamento da quattro anni avvolge lo spazio esterno della fortezza che ha servito per secoli il Paese. Lo fa con un magnetico arazzo di proiezioni e installazioni, per ricreare una coinvolgente scia luminosa che brillerà tra “Magia e Mistero” dalla sommità della Castle Rock fino al 3 gennaio. Per tutto il mese di dicembre, infine, va in scena anche “Christmas at the botanics”, Il Natale al Giardino Botanico della capitale scozzese, dove incontrare Babbo Natale e lasciarsi stupire da spettacoli floreali, inaspettati nella stagione più fredda dell’anno: passeggiando tra gigantesche teste a forma di seme che, con fare aggraziato, osservano dall’alto i passanti, rifulgono di gioia gli occhi dei visitatori di fronte ai radiosi campi di fiori di croco. Sono l’emblema della spensieratezza giovanile fin dall’Età vittoriana, simbologia nata per le loro corolle precoci: a Natale, già sbocciate e vivide con le nuance violacee e argentee che le colorano, rallegrano persino le ore più buie.

Light art al Christmas at Bute Park (foto Christmas at Bute Park)

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