Rinnovo contratto Commercio, aumenti medi di 240 euro ed extra di 350 euro, ma anche più flessibilità. Tutti gli scatti livello per livello

di Giacomo Andreoli
Venerdì 22 Marzo 2024, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 12:47 | 1 Minuto di Lettura
Una prima bozza di accordo sul contratto del Commercio, in parte superata dall'intesa di marzo 2024

C'è voluto più del previsto, ma alla fine l'accordo si è trovato. E per 3 milioni di lavoratori del Commercio e del Terziario scattano aumenti medi in busta paga da 240 euro al mese, più un'una tantum da 350 euro per la cosiddetta "vacanza contrattuale". Come anticipato da Il Messaggero lo scorso luglio, quindi, si è venuti a patti su una cifra intermedia tra le richieste di sindacati e datori di lavoro, senza toccare la quattordicesima mensilità, come pure era stato chiesto da Confcommercio. La cifra, dopo l'agitazione sindacale e il blocco della trattativa che andava avanti dallo scorso autunno, è stata più alta dei 150 euro medi inizialmente previsti. Il contratto era scaduto nel 2019 e ora dovrebbe valere fino al 2027. Ma vediamo tutte le novità dell'accordo siglato tra sindacati (Filcams, Fisascat e Uiltucs) da una parte e Confcommercio e Confesercenti dall'altra.

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