I baltici primo obiettivo di Putin
Il generale Hodges sostiene che sarebbe «folle» presumere che Putin non possa invadere un paese baltico – come la Lituania, la Polonia o l’Estonia – e provocare il caos tra i civili in tutta Europa. Mosca come primo obiettivo avrebbe il corridoio di Suwalki, una striscia di terra tra Polonia, Lituania e l’enclave russa di Kaliningrad. Anche un piccolo attacco a questo punto debole – l’unico confine terrestre tra l’Europa continentale e gli Stati baltici – potrebbe causare enormi problemi alla Nato. Se Putin riuscisse a bloccare il divario di Suwalki, le forze russe utilizzerebbero quella striscia di terra e la Bielorussia come trampolino di lancio per la seconda fase della loro offensiva che comporterebbe l’invio di migliaia di soldati, carri armati e forze speciali russi per attaccare uno degli stati baltici sul fianco orientale della Nato – molto probabilmente Lituania, Polonia o Estonia.