Le ultime parole dei pazienti prima di morire, il racconto degli infermieri: il papà cocciuto, il ballo finale e la confessione di un omicidio

di Simone Pierini
Sabato 29 Luglio 2023, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 08:26 | 1 Minuto di Lettura

Il soldato pentito

Un altro utente ha condiviso una storia omicida, di un serial killer. Lavorava come assistente dietetico in una casa di cura quando un paziente ha detto qualcosa che lo ha lasciato senza parole. Ha stretto amicizia con un uomo che parlava della seconda guerra mondiale e che fu colpito da un ictus. «Quando è tornato dall'ospedale, non riusciva a ricordare nessuno tranne me e mi ha detto che non stava andando bene. Sapeva che il suo tempo stava per finire. E che era arrivata l'ora di pagare per tutte le cose orribili che aveva fatto in Europa».

Quando ha cercato di sollecitare l'uomo ad andare a letto, lui ha risposto: «So dove sto andando. C'è solo un posto per le persone che hanno fatto quello che ho fatto io... ho ucciso così tante persone, Joe. Il più delle volte, non importava chi fosse. Siamo entrati negli edifici solo sparando. C'è solo un posto per me. È quello che mi merito».

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