Vento da uragano ma temperature su fino a 20 gradi di notte, perché succede? Il fenomeno del wind chill. Cosa sappiamo

di Paolo Ricci Bitti
Sabato 2 Dicembre 2023, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 17:00 | 1 Minuto di Lettura
Uragano (232 kmh) al passo Croce Arcana, termometro a +20 gradi nella notte, wind chill elevato e temperatura percepita Che cosa sappiamo

Vento forte fortissimo, da uragano, e temperature a dir poco elevate: notte di contrasti meteorologici quella del 1° dicembre, autunno avanzato, nell'Emilia-Romagna sconquassata da raffiche da sud ovest (libeccio oppure, sulla costa romagnola, garbino). A Rimini sono state registrate punte di 137 chilometri orari, mentre al passo della Croce Arcana, nel Modenese, una delle località più ventose del mondo, l'anemometro ha toccato i 232 chilometri orari. L'allerta rossa lanciato dalla Protezione civile per questa regione riguarda soprattutto il vento che nella scala Beaufort sbarca già nella categoria più estrema, quella degli "Uragani". E poi, su quei crinali appenninici già imbiancati, di nuovo dati di rilievo per quanto riguarda il fenomeno del wind chill e quello della temperatura percepita.

Al tempo stesso in Romagna, in pianura e nei primi contrafforti dell'appennino, il vento di libeccio ha causato nella notte un forte escursione termica con il termometro che ha sfiorato, verso l'una, i 20 gradi sopra lo zero. Un caldo a dir poco fuori dalla norma. E sempre il vento, che ha continuato a restare molto sostenuto anche dopo l'alba, ha mantenuto il cielo sgombro da nubi e foschie: quindi ancora temperature miti e ottima visibilità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA