Don Mazzi: «Fabrizio Corona mi ha fatto perdere tempo, non voglio più vederlo. Unioni civili? L'amore è sempre amore»

Don Mazzi: "Fabrizio Corona mi ha fatto perdere tempo, non voglio più vederlo. Unioni civili? L'amore è sempre amore"
Don Mazzi: "Fabrizio Corona mi ha fatto perdere tempo, non voglio più vederlo. Unioni civili? L'amore è sempre amore"
di Alessia Strinati
Lunedì 9 Aprile 2018, 14:00 - Ultimo agg. 14:55
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«Una perdita di tempo», così Don Mazzi definisce Fabrizo Corona dopo aver provato ad aiutarlo nella sua comunità Exodus.

In un'intervista al Corriere della Sera il sacerdote non ha nascosto la sua delusione nel non essere stato in grado di aiutare Fabrizio nel suo percorso di recupero: «Fabrizio ero convinto di portarmelo a casa, ma si sente la divinità di se stesso. È personaggio anche quando si pente, non c’è niente di autentico in lui. Non lo voglio più». Queste dure parole sono state pronunciate proprio nei giorni in cui è stato diffuso il video della presunta rissa che vedrebbe come protagonista l'ex re dei paparazzi.

Don Mazzi ha ospitato molte persone nella sua comunità: Erika Di Nardo, Piero Maso, Milena De Giambattista e a tal riguardo spiega che di solito le donne sono i soggetti che cambiano maggiormente dopo questo tipo di esperienze. «Le donne cambiano di più, hanno più sensibilità, risorse, presa», afferma definendo a tal riguardo Piero Maso una bestia che non si è mai pentita.

Alla domanda sul perché Berlusconi si sarebbe rifiutato di andare nella sua comunità don Mazzi risponde senza problemi: «Perché sapeva che gli avrei fatto pulire i bagno come a tutti gli altri».Poi però critica la Rai che a suo dire non gli avrebbe concesso la campagna per chiedere il 5 per mille per la sua comunità.

Don Mazzi poi ripercorre la sua infanzia, la vita in collegio, la perdita del padre in giovane età e il rapporto avuto con la mamma fatto però di grandi distanze. Spiega di aver avuto un vero "fastidio" nei confronti della religione che paragona a un matrimonio, sostenendo che deve basarsi sull'amore altrimenti non ha alcun senso. Parla poi delle unioni civili in un modo fuori dal coro rispetto al parere comune della chiesa: «L’amore è amore. Ognuno nasce per amare e essere amato. Aggiungo: per desiderare ed essere desiderato", spiega, aggiungendo che il peccato "lo abbiamo messo di mezzo noi». Oggi, conclude, la sua vita è tutta incentrata sul prossimo, il suo unico scopo è aiutare i ragazzi della sua comunità, fare del bene al prossimo è la sua unica missione di vita: «Solo così ti accorgi che esisti».
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