Priscilla Salerno: «Non mi spoglio più per colpa di De Luca e dei bigotti. Pronta a farlo per il Napoli» | Audio

Priscilla Salerno: «Non mi spoglio più per colpa di De Luca e dei bigotti. Pronta a farlo per il Napoli» | Audio
Sabato 9 Maggio 2015, 14:05 - Ultimo agg. 20:16
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Priscilla Salerno ai microfoni de "I Radioattivi" (con Ettore Petraroli e Rosario Verde) su Radio Club 91 non trattiene la rabbia nei confronti di Vincenzo De Luca, candidato alle regionali 2015. La sexy diva, ormai migrata a Miami, ma con residenza ancora a Salerno, denuncia che la scelta di sostituirla come madrina per i festeggiamenti della società sportiva Salernitana, promossa in serie B, sia stata dettata da una scelta politica: "Ci sono di mezzo le elezioni regionali. Il mio spogliarello avrebbe potuto deviare qualche voto. Per esempio quelli delle signore a cui non piace che il marito guardi qualcosa di abbastanza carino. Sono indignata con la società sportiva della Salernitana. Il presidente del Centro Coordinamento del Club salernitano Riccardo Santoro mi ha spiegato la situazione e sono indignata, come lo sono anche i tifosi e i giocatori".



E quanto alla sostituzione con Simona Trezza, la neo madrina della Salernitana (originaria di Cava de’ Tirreni) e diventata famosa in occasione della presentazione del tedesco Mario Gomez a Firenze, Priscilla commenta "Peggio per loro, si tenessero un'altra di Cava de' Tirreni. Sono ridicoli. Credevo che nel 2015 fosse cambiato qualcosa in Italia, visto che vivo a Miami, ma nulla. Gli italiani sono peggiorat,i poverini. Il mio spogliarello sarebbe stato uguale alla Ferilli, uno spogliarello goliardico al quale avrebbero assistito persino i miei genitori. Avevo preparato anche il costume con il cavalluccio della salernitana ma la società sportiva della Salernitana mi ha detto di no e ora succede un casino. Anche i calciatori si sono mobilitati. Non è Lotito che non vuole farmi spogliare ma qualcosa più in alto di Lotito. Me lo impedisce la politica perché bisogna essere visivamente perbene ma io lo sono".



E parla di bellezza dovuta "un po' alla madre ma un po' anche a sacrifici e sforz ". Sull'America: "A Miami non ci sono bigotti anzi il contrario". E infine "Non chiamatemi bomboniera perché sono la principessa".

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