Tony Colombo omaggia Diego Armando Maradona, nell’anniversario della scomparsa del grande eroe del calcio, con una versione rielaborata de La mano de Dios, canzone per eccellenza di Diego in Argentina e non solo. Per l’omaggio a Maradona, Tony Colombo sceglie i suoi canali social, per stringere in un abbraccio collettivo e virtuale, tutto il popolo di Diego a un anno dalla scomparsa del mito. La mano de Dios, celebre brano di Rodriguo Bueno, incastonato come un cammeo nella memorabile pellicola di Emir Kusturica dove è Maradona stesso a intonarlo, diventa, nella versione di Tony Colombo, intimo e corale allo stesso tempo.
La versione con cui Colombo rende omaggio a Maradona, riprende la melodia del brano portato alla fama da Rodriguo Bueno, lo rivista con un arrangiamento affidato a Maurizio Bosnia e un testo di Luca Barbato e dello stesso Tony Colombo. La mano de Dios nella interpretazione di Tony Colombo si dipana in un crescendo di emozioni, dapprima quasi sussurrate da ragazzo a ragazzo su un intro di fisarmonica «Fu desiderio di Dio, un ragazzino così testardo e pieno di sè lottava sempre perché voleva vincere sì senza fermarsi mai più lui continuava a sognare».
«Non potevo trascorrere questo giorno in silenzio, la scomparsa di Maradona, dopo un anno brucia ancora. Maradona è l’ultimo degli eroi, un genio del pallone, un fuoriclasse che ha riscattato un intero popolo, spesso bistrattato, portandolo a credere che i sogni si possono realizzare anche quando sei ai margini, anche quando vieni dalle più povere periferie del mondo. Non faremo mai abbastanza per omaggiarlo e ringraziarlo per l’amore incondizionato che ha donato a Napoli e agli ultimi, il brano di oggi è un grazie dal profondo del cuore»