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Dall'avere il timore e la vergogna di mostrare il suo viso alla copertina di GQ. Richard Lee Norris, dopo un trapianto completo della faccia, è diventato una star.
La vicenda di Norris, rimasto vittima nel 1997 - a soli 22 anni - di un incidente con un'arma da fuoco, che gli ha completamente sfigurato il viso deturpando per sempre il naso, la mandibola, i denti e la lingua, è la storia scelta dalla rivista per un cambiamento radicale nella sua linea editoriale.
Il ragazzo dopo anni di isolamento e sporadiche uscite sola durante le ore notturne per non farsi vedere, ha completato il trapianto di faccia nel 2012.
L'intervento è durato 36 ore e ha coinvolto 150 tra medici e infermieri dell'University of Maryland. Gli è stata trapiantata nuova pelle dal collo al cuoio capelluto, ma anche la mascella superiore e inferiore, i denti e una sezione della lingua. I medici gli avevano dato solo il 50% di probabilità di sopravvivenza, ora a due anni dall'intervento Norris è tornato a vivere.
«Quando sono rimasto sfigurato - spiega Norris - le persone che incontravo mentre camminavo rischiavano di farsi male urtando i pali sul marciapiede per fissarmi. Ora non c'è più nessuno che mi presti attenzione, non sanno che ho subito un trapianto completo del volto».