Il nuovo sito del Mattino, curiosità e affidabilità in un clic

Il nuovo sito del Mattino, curiosità e affidabilità in un clic
di Raffaella R. Ferré
Venerdì 4 Novembre 2022, 00:00 - Ultimo agg. 7 Novembre, 15:46
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Non piace ammetterlo, ma la maggior parte di noi riceve informazioni tramite Facebook e altri social, tirato per la giacchetta dalla nuova tipologia di strillone mentre pensa a tutt’altro. Scrollando la pagina infinita del web dal proprio cellulare, ecco il fatto che irrompe. Abbiamo, a quel punto, tra gli 8 e i 10 secondi per scegliere se dargli importanza e approfondire la notizia appena ricevuta cliccando su un link o su un video, oppure continuare nello scroll. Solo dopo di ciò, se la notizia interessa ancora, se travolti dal fiume delle altre notizie, vogliamo comunque saperne di più sul fatto che per primo ci ha interessato, ecco che cerchiamo il giornale, spesso nella sua versione web prima ancora che in edicola per quella cartacea. 

Benché la carta mantenga per me intatto il suo fascino, in edicola, quella vera, spesso un casaruoppolo provvisto di serrande, ci andiamo sempre meno; sui siti d’informazione, invece, ci approdiamo tutti, tutti i giorni, spesso più volte al giorno, senza nemmeno farci caso. Diventa allora estremamente importante che questo luogo virtuale sia quello giusto: sicuro, capace di fornirci informazioni qualificate e verificate, di darci approfondimenti sul tema e, nel mondo del digitale in cui nulla ha un volto, rappresentare l’emanazione di una redazione reale, che esiste davvero e lavora ogni giorno da 130 anni per raccontare la città, con le sue firme storiche, i giornalisti, i collaboratori. Il nuovo sito del Mattino, da qui a qualche giorno sul piccolissimo schermo che teniamo tutti tra le mani, si propone di far questo e molto altro. È un investimento, non solo in termini di restyling, spazi, e grafica, ma in nuove forme di racconto che si aprono su altrettante finestre di dialogo con il lettore, riconosciuto come cittadino. E il cittadino partecipa alla notizia, non ne viene bersagliato e basta, non clicca e legge restando poi indifferente; il cittadino vive quanto raccontato dalle cronache e raccoglie il testimone dell’informazione. Cosa se ne farà mai? Scrive il filosofo Alain De Botton in un bel saggio sulle notizie e la loro fruizione, che noia e confusione sono due tra le emozioni più ricorrenti, ma anche tra le più deplorevoli e quindi raramente confessate, quando ci troviamo davanti ad articoli cosiddetti “seri”, magari a riguardo della politica, degli esteri o dell’economia; ci entusiasmano, invece, storie che non richiedono particolare sforzo né ci chiamano direttamente in causa. È un problema dell’informazione, ovviamente, ma che non riguarda solamente chi produce informazione. 

 

Se «giornale è tutta la storia di una società», come scriveva Matilde Serao più di un secolo fa, il sito web di un quotidiano è allora il suo specchio, che muta e cambia insieme a lei. E perché le notizie che riporta non siano deformate dall’esigenza di far traffico né si arrocchino, impenetrabili e criptiche, su prospettive chiuse e lontane; perché la cronaca vada oltre il rumore di fondo nella vita di ognuno; perché il titolo, l’occhiello, il sommario, il pezzo siano più che una momentanea distrazione dalle incombenze quotidiane, il nuovo sito del Mattino si propone un obiettivo alto e sfidante: richiamare sì la nostra attenzione, suscitare necessariamente la nostra curiosità, ma anche farci più coscienti, più aperti, più umani, più consapevoli di noi stessi, del nostro territorio e Paese, e delle tante vite oltre la nostra. 

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Abbiamo anche noi, lettori, cittadini e destinatari di tanto impegno, un nostro implicito daffare, ovviamente. Tornati al punto di partenza ancora una volta, a scrollare i social network, cercare chissà che, destreggiarci tra profili e pagine e fake news, dire la nostra su qualsiasi cosa prima di saperne abbastanza, magari litigare con uno sconosciuto che la pensa diversamente da noi, faremo lo sforzo di legger meglio e di più, legger prima? Da lunedì, a darci una mano, il nuovo sito del Mattino. 

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