Il Mattino.it cambia pelle: più vicino ai suoi lettori

Il Mattino.it cambia pelle: più vicino ai suoi lettori
Alessio Fanuzzidi Alessio Fanuzzi
Martedì 1 Novembre 2022, 00:00 - Ultimo agg. 9 Novembre, 10:27
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Sei giorni. Mancano sei giorni alla release del nuovo Mattino.it. Perché il Mattino cambia pelle. Ma cambieremo restando noi stessi, focalizzati come sempre su tutto quello che succede a Napoli, in Campania e nel Mezzogiorno.

Lunedì 7 novembre i lettori del Mattino.it si troveranno davanti una homepage tutta nuova, con una grafica nuova e accattivante, sezioni più ricche e due podcast che faranno sentire ancora più forte la nostra voce. È la nuova sfida del Mattino che rivoluziona l’online in quello che non è solo un restyling grafico ma sarà un cambio di pensiero e filosofia. 

La nuova homepage sul desktop diventerà più “larga” e leggibile per consentire ai lettori un colpo d’occhio immediato su tutto quello di importante che c’è da sapere in ogni momento della giornata. 

Dall’orizzontalità delle notizie allo sviluppo verticale, il Mattino.it di domani darà nuova luce a ogni tipo di contenuto: dagli editoriali ai blog e alle rubriche, dal Mattino.Tv alle sezioni rinnovate e arricchite per costruire intorno a ogni lettore una casa virtuale su misura. Tutti i contenuti relativi a uno stesso argomento verranno raggruppati in pagine contenitore: per ogni fatto sarà possibile comprendere a prima vista le cose più importanti e “navigarne” gli arricchimenti. La nuova struttura modulare, inoltre, permetterà una gerarchizzazione più razionale che valorizzerà la multimedialità. Anche il menù di navigazione sarà ridisegnato e semplificato dando più risalto ai temi importanti di ogni giornata. 

E poi i podcast: lunedì sarà online il primo episodio dell’Uovo di Virgilio, la serie cult di Vittorio Del Tufo che accompagna ormai da molti anni la lettura domenicale del Mattino, una pagina dedicata alla storia e alle storie più segrete di Napoli, ai suoi miti, alle sue leggende, al suo cuore esoterico e misterioso. Ogni giovedì, invece, risuonerà la voce di Leandro Del Gaudio con le sue Verità imperfette, il racconto dei demoni napoletani, assassini impuniti, gente che l’ha fatta franca e vive con uno o più delitti sulla coscienza. Da Spreaker a Spotify e alle principali app di distribuzione, l’ascolto dei nostri primi due podcast sarà disponibile ovunque. 

 

La nuova sfida dell’online, però, non ci fa dimenticare quanto di buono abbiamo fatto fino a oggi. Con tutti i risultati raggiunti e consolidati nel tempo. Nei mesi della pandemia il Mattino.it ha fatto registrare numeri record, fino a 35 milioni di utenti unici mensili tra desktop e mobile, e anche gli abbonamenti sono cresciuti tanto, prova che i lettori hanno apprezzato la puntualità e la completezza della nostra informazione. Per questo, da lunedì cambierà la grafica ma non cambieremo noi. Resteremo noi stessi, continueremo a raccontare tutto quello che succede a Napoli, nel suo hinterland sconfinato e nelle quattro province della Campania, offriremo ai lettori il nostro punto di vista sul Sud e ci apriremo ancora di più al confronto sui social, dove 2,5 milioni di utenti possono dialogare con il Mattino. 

Intere sezioni sono state ripensate e ampliate, daremo ancora più spazio allo sport e alle notizie del nostro territorio, con box in homepage per ogni provincia. Il formato stesso delle notizie sarà più smart e vicino alle richieste dei lettori. Con un’impaginazione più moderna e un taglio degli articoli più chiaro e semplice, daremo più servizi in esclusiva, più approfondimenti e più contenuti multimediali, una chiave per aiutare a capire meglio che cosa accade nel mondo che ci circonda. E perché accade. 

Accompagneremo la cura per la qualità giornalistica delle componenti visuali - dalla fotografia ai grafici - alla precisione e al rigore dei contenuti, frutto dell’impegno delle firme che i lettori hanno imparato ad apprezzare e a conoscere in questi anni. 

Video

Puntiamo e continueremo a puntare sul mobile, che rappresenta oggi la pagina di ingresso della maggioranza del nostro traffico con risultati sempre più importanti anche dal punto di vista della search. Perché c’è pure una parte invisibile nella nostra rivoluzione web ed è quella dell’innovazione tecnologica. Un cuore nuovo, un sito più veloce nei tempi di risposta e la certezza di un posizionamento sempre migliore sui motori di ricerca: sono questi i capisaldi del lavoro che in questi mesi ha coinvolto project manager, grafici e programmatori di Cedsdigital. Adesso, ancora di più, tocca a noi. Ce la metteremo tutta, con la nostra rete di giornalisti, collaboratori, fotografi e videomaker. Forti della nostra tradizione e di 130 anni di storia. Cambieremo restando noi stessi, è questo l’obiettivo. 

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